Elder ray

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Indicatore sviluppato da Alexander Elder nel 1989, e presentato nel suo “Trading for a Living”. A giudizio dell'autore, i "raggi Elder" riescono a verificare la tempra delle forze rialziste e ribassiste sotto la cute del mercato, così come i raggi X verificano la compattezza delle ossa sotto la pelle.

Il calcolo dei raggi Elder si svolge in tre stadi, e per far ciò è necessario dividere, e non solo idealmente, il monitor in tre finestre orizzontali:

1) Nella parte alta si visualizza il prezzo, in formato bar-chart, accompagnato da una media mobile esponenziale, preferibilmente a 13 giorni;
2) Nella parte media si visualizza il Bull Power;
3) Nella parte bassa si visualizza il Bear Power.

Il prezzo rappresenta il consensus momentaneo sul valore del titolo, così come emerge dallo scontro quotidiano tra le forze rialziste e quelle ribassiste; la media mobile rappresenta il consenso medio sul valore del titolo nell'arco di tempo considerato.
Il messaggio più importante fornito dalla media mobile proviene dalla sua inclinazione, nonchè ovviamente dalla sua direzione: quando sale, mostra che la folla sta diventando rialzista, quando scende evidenzia il prevalere delle forze ribassiste. Un primo suggerimento che si può dare è di operare solo nella direzione presa dalla media mobile.

Il Bull Power è dato dalla differenza fra il massimo del giorno e la media mobile a 13 giorni delle chiusure:

h - mov(c,13,e)

e viene visualizzato nella finestra centrale come istogramma. Di solito, il massimo si trova al di sopra della media mobile, il Bull Power è positivo e l'istogramma si trova sopra la linea dello zero. Possiamo pensare al Bull Power come all'abilità delle forze rialziste nello spingere i prezzi al di sopra del livello medio del consenso sul valore: esso sale quando i rialzisti divengono sempre più forti, e scende quando invece si indeboliscono.

Il Bear Power si ottiene come differenza fra il minimo della giornata e la media mobile esponenziale a 13 giorni delle chiusure:

 l - mov(c,13,e)

e si visualizza come istogramma.

Normalmente, il minimo giace al di sotto della media mobile, il Bear Power è negativo, e l'istogramma si trova al di sotto della linea dello zero. Pensiamo al Bear Power come all'abilità dei ribassisti di spingere il prezzo sotto il livello medio di consenso sul valore.

Il Bear Power scende quando i ribassisti acquisiscono forza, e sale quando essi diventano più deboli. Quando il Bear Power diventa positivo, è l'indicazione che i rialzisti stanno prevalendo in maniera netta.

Elder.jpg
In questo esempio è visualizzato un concreto caso di acquisto: Bear Power in divergenza positiva e in rialzo, Bull Power e media mobile esponenziale in ascesa.


Regole operative
In linea di principio, bisogna operare solo nella direzione indicata dalla media mobile, e avvalersi dei Bull Power e Bear Power per individuare i livelli di ingresso ed uscita.

a) Le migliori condizioni per l'acquisto si presentano quando il trend è al rialzo (così come individuato dalla media mobile), e il Bear Power è negativo ma in ascesa; sono poi condizioni preferibili un Bear Power in divergenza positiva con i prezzi - ovvero, un Bear Power che faccia segnare un minimo superiore a quello precedente, essendo il minimo sui prezzi più profondo di quello precedente - e un Bull Power in ascesa. Qualora queste condizioni si realizzino, il livello di acquisto sarà dato dal superamento del massimo degli ultimi due giorni, con uno stop al di sotto dell'ultimo minimo.

b) Le condizioni essenziali per lo short sono: un trend al ribasso (media mobile esponenziale a 13 giorni inclinata negativamente) e un Bull Power positivo ma in discesa; le condizioni desiderabili sono rappresentate da un Bull Power proveniente da una divergenza ribassista e da un Bear Power il cui ultimo minimo è più basso del precedente minimo.


Ci si metterà short nel momento in cui il prezzo scenderà al di sotto del minimo degli ultimi due giorni, con uno stop al di sopra del precedente massimo. Anche in questo caso, il Bull Power può essere impiegato per aggiungere posizioni. Il segnale di ricopertura scatterà quando i prezzi faranno segnare un nuovo minimo, non imitati dal Bear Power: è l'evidenza dell'indebolimento degli orsi e del fatto che i prezzi scendono solo per inerzia. È il momento di ricoprirsi e di attendere il segnale per mettersi long.

Il Bear Power è utile anche per accrescere le posizioni (pyramiding): a trend ormai avviato si possono aggiungere posizioni rialziste qualora il Bear Power torni sotto la linea dello zero, per poi romperla nuovamente verso l'alto. La situazione è fisiologica fintantochè ogni nuovo massimo dei prezzi è accompagnato da un nuovo massimo del Bull Power; qualora ciò non si verifichi, la situazione di indebolimento dei tori sarà evidente: il segnale di vendita sarà dato quando il prezzo farà registrare un nuovo massimo, ma il Bull Power farà segnare un picco meno elevato di quello del precedente rally.

Vedi anche: