Aggiotaggio
L'aggiotaggio è un reato finanziario regolato e descritto dall'articolo 501 del codice penale.
Art. 501 Rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio
Chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori o delle merci, pubblica o altrimenti divulga notizie false, esagerate o tendenziose o adopera altri artifici atti a cagionare un aumento o una diminuzione del prezzo delle merci, ovvero dei valori ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato, e’ punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa da uno a cinquanta milioni di lire. Se l’aumento o la diminuzione del prezzo delle merci o dei valori si verifica, le pene sono aumentate. Le pene sono raddoppiate: 1) se il fatto e’ commesso dal cittadino per favorire interessi stranieri; 2) se dal fatto deriva un deprezzamento della valuta nazionale o dei titoli dello Stato, ovvero il rincaro di merci di comune o largo consumo. Le pene stabilite nelle disposizioni precedenti si applicano anche se il fatto e’ commesso all’estero, in danno della valuta nazionale o di titoli pubblici italiani. La condanna importa l’interdizione dai pubblici uffici (1). (1) Articolo cosi’ sostituito dalla L. 27 novembre 1976, n. 787.
In sostanza la legge punisce chi altera il mercato divulgando notizie false, esagerate o tendenziose o adopera altri artifici che consentano di aumentare o diminuire il prezzo di valori negoziati. Si tratta di un reato più diffuso di quello che si pensi, qualche anno fa anche un ragazzino di soli 15 anni riuscì ad intascarsi ben $ 285.000 prima di venire bloccato. Quella che segue è la sua storia.
New York, 2000. Aggiotaggio online, il re è un quindicenne Usa. Molti investitori si chiedono quale sia il percorso adatto ad imparare ad operare sui mercati finanziari. La strada è irta di ostacoli, non è facile spendere anni a studiare le fluttuazioni dei mercati finanziari, leggere decine di libri, seguire complessi corsi di formazione e manipolare flussi dati aggiornati. Forse la soluzione è un misto di nottate spese ad analizzare i titoli più promettenti e intuito?
Decisamente no, il segreto del trading profittevole si chiama aggiotaggio online! Questo almeno secondo Jonathan Lebed, un ragazzo di 15 anni del Connecticut, che ha ideato un sistema di una semplicità quasi disarmante, un vecchio trucco, debitamente adattato ai tempi moderni, chiamato “pump and dump”, cioè “gonfia e scarica”. Lo schema è estremamente semplice: si compra un titolo dal prezzo bassissimo (“penny stock”), si diffondono informazioni false e appena i trader fanno salire il prezzo di quello che appare un affare incredibilmente buono lo si vende realizzando un veloce e sicuro profitto. Jonathan comperava titoli il cui prezzo non superava i 3 dollari e poi diffondeva nei siti web dedicati alla finanza falsi comunicati stampa che illustravano brillanti prospettive e lusinghiere analisi di analisti.
Poiché i mercati sono, in ultima analisi, luoghi dove si scambiano le valutazioni dei titoli, decine di investitori ingenui, attratti dalla prospettiva di un facile e veloce guadagno, si sono precipitati a comperare i titoli segnalati e incredibilmente ignorati dal mercato. I prezzi salivano vorticosamente e Johnatan non doveva far altro che vendere e incassare facili e sicuri profitti. Questa attività durava dal 1998. In alcuni casi Jonathan è arrivato ad aggiudicarsi, grazie agli acquisti a margine, oltre il 40% del volume giornaliero di scambi su alcuni titoli a bassa capitalizzazione (dai 3 ai 20 milioni di dollari). Proprio questa iper-attività ha attirato lo sguardo della Sec che, insospettita dalle anomale operazioni condotte da Lebed sui penny stock, ne ha monitorato l’attività truffaldina.
Nella sua ultima operazione, il giovane genio della truffa aveva comprato 18.000 titoli di una gioielleria cinese al prezzo di 1,37 dollari l’uno, dopo aver diffuso le notizie false sul titolo sui siti finanziari, le azioni della società cinese schizzarono in 24 ore a 4,68 dollari: Lebed vendette immediatamente, mettendo in cassa un profitto di 35 mila dollari. Incriminato dalla SEC, in cambio del perdono il ragazzo ha restituito agli agenti federali ben 285.000 dollari illecitamente guadagnati a spese di molti investitori ingenui.
Il perfetto utilizzo dell'aggiotaggio per pompare i titoli è la pratica detta "Pump and Dump" ovvero pompa e sgonfia che, semplicemente consiste nel cedere i titoli dopo averli fatti salire ad arte con report o notizie false. Dello schema Pump e Dump c’è la variante "Short and Distort" che, al contrario, prevede la diffusione di falsi report e di notizie pessime sullo stato di salute di un’azienda. Il prezzo crolla e gli spammer fanno incetta di titoli rivendendoli poi quando le quotazioni si riallineano.
Mertevole di menzione il film "1 km da Wall Street" che illustra proprio la pratica truffaldina del Pump and Dump.