Vendere allo scoperto

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"Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati."
(Johann Wolfgang von Goethe)


La vendita allo scoperto sfrutta i ribassi degli strumenti finanziari, quando uno strumento finanziario viene venduto allo scoperto più scende di valore e più il trader guadagna.

Immaginiamo un trader che osserva il titolo ACME S.p.a., di pura fantasia, quotato in borsa a 10 euro per azione. Le principali possibilità operative che si presentano sono tre:

1) Attendere. Il trader può decidere che la situazione tecnica non è chiara e aspettare nuove occasioni. 

2)  Acquistare. Il trader può decidere di comperare, in caso di successivo rialzo guadagnerà, in caso di un calo delle quotazioni perderà denaro. 

3) Vendere. Il trader, ammesso che abbia acquistato precedentemente il titolo, può decidere di chiudere la posizione vendendo.

Esiste anche una quarta possibilità operativa:

4)  Vendere allo scoperto. Il trader si attende un ribasso dei prezzi e vende allo scoperto, in caso di successivo rialzo perderà, in caso di un calo delle quotazioni guadagnerà denaro.


La vendita allo scoperto permette di beneficiare anche della fase ribassista dello strumento finanziario, in caso di vendita allo scoperto il conto titoli segnerà un saldo negativo pari al numero di titoli venduti allo scoperto. Per poter chiudere l'operazone occorre acquistare un numero di titoli uguale a quello venduto allo scoperto. 

Non tutti gli strumenti finanziari possono essere venduti allo scoperto.

Vedi anche: