Bovini da latte
Il bovino è un mammifero di grosse dimensioni con corna ricurve e coda lunga. Quando l'età è superiore ai 4 anni il bovino è chiamato "toro", se è castrato è chiamato "bue".
Una distinzione del maschio si ha a seconda dell'età:
• balliotto, fino al compimento della prima settimana di vita;
• vitello, fino a 1 anno di età;
• vitellone, da 1 a 4 anni non castrato;
• manzo, da 1 a 4 anni castrato;
• bue o bove, oltre i 4 anni castrato;
• toro, oltre i 4 anni e non castrato.
A seconda dell'età la femmina viene invece definita:
• vitella, fino a 1 anno di età;
• sorana, di età inferiore ai venti mesi e che non ha mai partorito;
• manza o giovenca o scottona, da 1 a 3 anni di età.
I principali utilizzi dei bovini sono:
- produzione di carne per l'alimentazione;
- produzione di latte;
- produzione di pellame;
E' bene ricordare che sono negoziati due tipi di bestiame trattato:
- Feeder Cattle;
- Live Cattle.
Entrambe le tipologie di bestiame sono vive, solo che si parla di "Feeder Cattle" quando l'età è superiore ai 10 mesi, di "Live Cattle" se è inferiore ai 10 mesi e quindi si tratta di vitelli. Un'altra differenza è data dalla dieta che gli animali hanno seguito, nel caso di "Live Cattle" l'alimentazione è stata studiata e pensata per il consumo umano permettendo standard elevati di produzione.
L'avvio delle contrattazioni sui bovini nel Chicago Mercantile Exchange (CME) risale al 1964 e la sigla delle commodity per i bovini (Live Cattle) è LC se negoziate alle grida, LE se negoziate elettronicamente.
Tra i diversi fattori capaci di influenzare i prezzi dei futures ci sono anche il prezzo del mais, utilizzato per l'alimentazione dei bovini, e l'insorgere di malattie come il morbo della mucca pazza (BSE) che fece crollare la domanda dei bovini e il relativo prezzo.