123 Low
Si deve a Victor Sperandeo la prima definizione, ripresa poi da Joe Ross, del pattern chiamato 123 e formalizzato nelle due versioni High e Low.
La conformazione dei prezzi chiamata 123 Low è molto semplice e molto efficace, si tratta nella sostanza di una specie di doppio minimo mancato che richiede poche regole per essere rintracciato. La versione di Ross, illustrata dopo, è leggermente diversa.
Per parlare di 123 Low sono necessarie tre condizioni:
1) La presenza di un trend contenuto in una trendline che viene violata al rialzo.
2) Il tentativo di caduta dei corsi che si esaurisce in un minimo superiore al precedente identificato con il punto 2.
3) La rottura del massimo precedente identificata col punto 3.
“Nulla di nuovo sotto il sole” potrebbe eccepire un trader smaliziato, in effetti si tratta di un doppio minimo fallito e il segnale operativo è il medesimo della più nota formazione grafica.
E’ senz'altro vero, tuttavia la formazione 123 Low copre proprio quei casi non riconducibili al doppio minimo e che, comunque, possono differire anche considerevolmente da un doppio minimo mancato.
La logica di fondo è semplice, il mercato non ha la forza di creare un nuovo minimo (al punto 2) e il trader cerca la conferma della forza al punto 3. La rottura di questo punto va poi contestualizzata con l’analisi della rottura, anche se spesso si utilizza il grafico a barre per rappresentare questo pattern è indubbio che il grafico candlestick permette la generazione del medesimo segnale con la possibilità di valutare più semplicemente la qualità del breakout.
123 Low di Ross
La versione dell'123 Low di Ross è stata rilasciata ai traders nel suo libro The Law of Charts ed è sostanzialmente la stessa ma con qualche complicazione aggiuntiva. L’123 classico è assimilabile a una conformazione grafica di doppio minimo fallita, l’123 di Ross, pur avendo molti punti in comune, è più veloce e possiede queste caratteristiche:
1) La presenza di un trend ribassista interrotta al punto (1).
2) La momentanea correzione al rialzo individua il punto (2).
3) L’esaurimento della correzione al ribasso individua il punto (3).
L'esempio precedente con il metodo di Ross ha i punti collocati in modo leggermente diverso. Il punto (1) è il minimo del movimento, il punto (2) è l'estensione massima del rialzo e il punto (3) è la fine della reazione.
Per individuare l'123 Low si deve andare per tentativi, potenzialmente ogni minimo è un punto 1, definire il punto 2 implica che il rialzo si è esaurito. E' importante, ipotizzato il punto 2, che la barra seguente o, al massimo una combinazione di tre barre, creino un minimo e un massimo inferiori a quelli della barra del punto 2. Se questo non avviene si entra in una fase di congestione e il modello perde di validità. Vediamo qualche esempio:
Nel primo caso il punto 2 crea un nuovo minimo rispetto alla barra precedente, si tratta di una variante, e la barra seguente ha un massimo relativo inferiore della barra precedente. Nel secondo caso la barra seguente al punto 2 ipotizzato crea un massimo relativo più basso del punto 2, ma non un minimo, occorre un'altra barra. La barra seguente ha un minimo inferiore al punto 2 e alla barra precedente. Il modello, anche in questo caso, è validato e si attende solo di poter tracciare il punto 3. Il terzo caso è diverso, il punto 2 ipotizzato è seguito da una barra che ha un massimo relativo minore del precedente ma il minimo relativo non viene aggiornato al ribasso. E la stessa cosa succede nelle barre successive, dopo tre barre senza un massimo e un minino relativo maggiori si entra in una fase di congestione e il pattern perde di validità.
Individuato il punto 2 è il turno del punto 3 che completa il pattern, Ross parla di correzione completa quando i prezzi salgono dal punto 3 creando una barra con un minimo e un massimo più alti. Anche in questo caso, come per il punto 2, i nuovi minimi e massimi più bassi devono presentarsi entro 3 barre, altrimenti si tratta di una congestione. Alcuni esempi renderanno visibile il concetto:
Il primo caso è perfetto, la barra che segue l'ipotetico punto 3 ha un minimo e un massimo più alti della barra precedente. Il secondo caso vede la barra successiva al punto 3 creare un minimo superiore ma non un massimo. La barra seguente completa il pattern creando un massimo superiore a quello di 3. Il terzo caso vede la barra seguente al punto 3 ipotizzato fare un minimo superiore ma non un massimo. E questo anche per le barre successive, dopo 3 barre si parla di congestione e il pattern è invalidato.