Effetto leva

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Beham, (Hans) Sebald (1500-1550): Fortuna. Se la sfortuna si prende la colpa dei trade andati male la sua controparte, la fortuna, non entra mai in gioco, un Trader d’Azzardo difficilmente ammetterà il ruolo del caso nella produzione dei propri profitti. Con un elevato effetto leva la fortuna entra pesantemente in gioco...

«Ho visto spesso persone per bene al tavolo da gioco, con pochi soldi e poche possibilità di vincere... con tutte le carte giuste già scartate e una sola nel mazzo in grado di aiutarle, e mi sono sempre chiesto come avessero potuto ficcarsi in una situazione così orrenda, e come pensassero di poterla volgere a loro favore!» (Mike McDermott)


L'effetto leva è la misura di quanto più velocemente si può guadagnare o perdere rispetto all'investimento diretto nel sottostante.

Se, ad esempio, acquisto uno strumento finanziario che ha leva 10, ogni euro investito subirà le oscillazioni di 10 euro, un guadagno del 10% del sottostante mi farà raddoppiare il capitale di partenza, una perdita del 10% mi azzererà il capitale.

Operare a leva è molto interessante per un trader in alcune circostanze, permette di massimizzare un movimento senza dover imobilizzare troppo denaro, di contro un aspirante trader tende ad utilizzare la leva finanziaria per giocare d'azzardo più che per fare trading

Denaro a credito

Trovare denaro a credito, per un giocatore d’azzardo, è relativamente facile, se vince ovviamente non ne ha alcun bisogno ma se le finanze percorrono una rapida parabola discendente si gioca o si trada non per guadagnare ma, semplicemente, per tentare di recuperare il capitale iniziale.
La qualità e la quantità del rischio che si è disposti a correre per recuperare denaro, che non si era preventivato di poter perdere, sono enormemente dilatati. Nei casinò compaiono gli strozzini, invisibili a chi non li cerca ma improvvisamente presenti alla bisogna.

Denaro già perso in partenza.

Anche nel trading esiste una figura simile allo strozzino, qualcuno disposto a prestarti del denaro per operare in borsa. Non vi viene in mente nessuno disposto ad anticipare il denaro per voi, magari moltiplicando quello che depositate in un conto per 5, per 10 o per 100? 

Nel trading si chiama EFFETTO LEVA e, anche se non si tratta di denaro prestato a strozzo, permette di perdere denaro che non si possiede con una velocità incredibile.


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Molti trader, in diversi gruppi di discussione, millantano performance anche del 100% al giorno grazie a metodi definiti "troppo complessi per essere spiegati". Gli increduli lettori non riescono a capire come sia possibile fare il 100% in un giorno ma, in realtà, è molto semplice grazie alla leva finanziaria. Se si lavora a leva 400 basta fare uno 0,25% di performance per raddoppiare il capitale.

Con una leva 888 volte i soldi depositati basta molto di meno. Purtroppo vale anche il contrario ma come non considerare che il numero 8 è il numero della fortuna nella cultura orientale?

Enfasi sulla possibilità di guadagno

Nelle pubblicità di alcuni intermediari viene posta una grande enfasi sulle possibilità di guadagno, enormi guadagni possibili, secondo la pubblicità, anche con capitali molto modesti. Verissimo, solo che fare investimenti per diverse migliaia di euro con solo 100€ di partenza assomiglia più a un azzardo che a del trading!

Ma perché perdere tempo a studiare i grafici per ore quando con soli 100 euro posso speculare con 40.000 euro? In effetti in piccolo c'è scritto che il rischio di perdita è significativo. A un ottimista inguaribile verrebbe naturale pensare che se è scritto in piccolo significa che è piccolo anche il rischio...

Il problema del trading in borsa è che dietro a dei semplici numeri si nascondono molte insidie. 300€ in un conto di trading non particolarmente capitalizzato, sono il guadagno o la perdita di qualche ora, a volte di qualche minuto ma nella vita reale rappresentano, per molte persone, il frutto di una dura settimana di lavoro.

Questo attira molte persone che desiderano arricchirsi in fretta e senza troppa fatica ma, in realtà, dovrebbe anche costituire un monito, un avvertimento della pericolosità del trading lasciato a sé stesso.

Borsa, trading e traders sono solo parole nelle quali ogni Aspirante trader riversa aspettative, paure, ansie e spesso anche cocenti e costose delusioni.
Le affinità del trading non professionale col gioco d’azzardo sono sempre più evidenti mano a mano che il Trader d'azzardo opera, deve recuperare i soldi persi e in fretta oppure con il denaro se ne andrà per sempre anche la speranza e il sogno di arricchirsi speculando in borsa.

La leva finanziaria va usata con parsimonia e, paradossalmente, se non se ne ha bisogno.

Un concetto che col tempo ogni aspirante trader comprende sulla propria pelle.

Effetto leva incorporato nello strumento

Alcuni strumenti finanziari incorporano un effetto leva più o meno fisso al loro interno, come i Futures, altri come i Covered warrant o le Opzioni hanno un effetto leva variabile in funzione del prezzo, altri strumenti ancora permettono al Trader di decidere con quanta leva seguire un trend. Il problema nasce quando il trend non viene seguito a leva ma gli si va contro. La leva, in questo frangente, è un moltiplicatore di sofferenza finanziaria.

Non sottovalutate l'azione della leva finanziaria, anche i migliori professionisti si sono trovati in grossi guai quando l'hanno fatto. Emblematica è la storia di Bruno Michel Iksil - "La balena londinese".

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