Gordon Gekko
È giocare la partita e vincere.
È solo questo."
(Gordon Gekko)
Personaggio interpretato da Michael Douglas nei film Wall Street e Wall Street: il denaro non dorme mai. E' un finanziere di successo, avido, senza scrupoli, un guru nel suo settore, un modello negativo per alcune persone, un modello al quale tendere per molti trader.
Il suo motto è: "l'avidità è buona".
Dotato di un intuito e un fiuto fuori dal comune finirà in galera alla fine del film Wall Street e ricostruirà la sua fortuna nel sequel dal titolo Wall Street: il denaro non dorme mai.
Imperdibile per ogni trader appassionato di film, il discorso di Gordon Gekko sull’avidità:
"L'avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l'avidità è giusta, l'avidità funziona, l'avidità chiarifica, penetra e cattura l'essenza dello spirito evolutivo. L'avidità in tutte le sue forme: l'avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha improntato lo slancio in avanti di tutta l'umanità. E l'avidità, ascoltatemi bene, non salverà solamente la Teldar Carta, ma anche l'altra disfunzionante società che ha nome America." (Gordon Gekko)
Michael Douglas ha vinto il premio Oscar come miglior attore protagonista per l'interpretazione di Gordon Gekko. La prestigiosa rivista “Forbes” gli ha perfino dedicato una pagina anche se, ovviamente, Gordon Gekko è un personaggio inventato al quale, tuttavia, molti traders si ispirano.
Nel 2008, sempre Forbes, gli ha attribuito un patrimonio personale di 8,5 miliardi di dollari collocandolo al quarto posto nella classifica dei più ricchi personaggi di fantasia.
Citazioni
- L'avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l'avidità è giusta, l'avidità funziona, l'avidità chiarifica, penetra e cattura l'essenza dello spirito evolutivo. L'avidità in tutte le sue forme: l'avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha improntato lo slancio in avanti di tutta l'umanità. E l'avidità, ascoltatemi bene, non salverà solamente la Teldar Carta, ma anche l'altra disfunzionante società che ha nome America.
- Il più ricco 1% del paese possiede metà della ricchezza del paese, 5 trilioni di dollari. Un terzo di questi viene dal duro lavoro, 2/3 dai beni ereditati, interessi sugli interessi accumulati da vedove e figli idioti, e dal mio lavoro, la speculazione mobiliare-immobiliare. È una stronzata, c'è il 90% degli americani là fuori che è nullatenente o quasi. Io non creo niente, io posseggo.
- I più di questi laureati a Harvard non vale un cazzo. Serve gente povera, furba e affamata. Senza sentimenti. Una volta vinci e una volta perdi; ma continui a combattere. E se vuoi un amico, prendi un cane.
- Non sarai tanto ingenuo da credere che viviamo in una democrazia, vero Buddy? È il libero mercato.
- Il denaro non dorme mai.
- Il denaro c'è ma non si vede: qualcuno vince, qualcuno perde. Il denaro di per sé non si crea né si distrugge. Semplicemente si trasferisce da una intuizione ad un'altra, magicamente.
- È tutta una questione di soldi, il resto è conversazione.
- Informazioni, non m'importa come, non m'importa dove le ottieni... ottienile... tu mi devi stupire!
- Se vendesse bare, non morirebbe più nessuno.
- Ogni battaglia è vinta prima che sia combattuta. (parafrasando Sun Tzu)
- Sei cieco e stai camminando senza bastone, e vai a sbattere contro le porte che si aprono col denaro.
- Mio padre lavorava come un mulo per vendere materiale elettrico e a quarantanove anni lo fulminarono un infarto e le tasse, ti devi svegliare hai capito? Se non ci sei dentro, ne se proprio fuori, ok? E io non parlo di un impieguccio da quattrocento mila dollari l'anno in Wall Street, di volare in prima classe, di vita comoda, io sto parlando di ricchezza, ricchezza sufficiente per avere un tuo jet, sufficiente per non buttare via il tempo, cinquanta, cento milioni di dollari, Bud. O capitano, o niente.
- Ora che giri intorno al sole come farai a non scottarti il culo.
- Se stasera questo posto crollasse il mondo resterebbe senza governo.
- Non posso cambiare il passato ma posso provare a migliorare il futuro.
- Non scappare quando perdi, non piangere se ti fai male. È come alle elementari, ti isolano se frigni sempre.
- Non sono importanti i soldi, è la competizione. È giocare la partita e vincere. È solo questo.