Internal dealing

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"Informazioni,
non m'importa come, non m'importa dove le ottieni...
ottienile...
tu mi devi stupire!"

(Gordon Gekko)


L'acquisto di azioni, obbligazioni, derivati o altri strumenti finanziari di una società spinti da informazioni riservate o "privilegiate" comporta un'assimetria informativa evidente. L'acquisto o la vendita avvengono su un piano privilegiato rispetto agli altri investitori venendo a modificarsi il fattore di rischio che grava sugli altri investitori, in altri termini non vi è più una posizione di parità degli operatori economici.

Compiere delle operazioni finanziarie spinti da informazioni privilegiate è un reato chiamato "Insider trading". Tuttavia i soggetti interni all'azienda conoscono necessariamente meglio lo stato economico, finanziario e le prospettive di sviluppo, non per questo è possibile inibire loro ogni attività di trading.

Definizione di Internal Dealing

Con il termine "internal dealing" si identificano le operazioni di compravendita di una società quotata, effettuate dai propri manager. Anche se è considerata legale da molte legislazioni, è soggetta a vincoli informativi sulle negoziazioni (art. 114, 7° comma T.U.F. e artt. 152 sexies e seguenti del Regolamento Emittenti Consob 11971/99), la comunicazione deve essere fatta a specifici organi di controllo, in Italia la CONSOB, negli stati Uniti la SEC.

Gli stessi obblighi di comunicazione fanno capo a chi possiede almeno il 10% del capitale sociale di una società quotata.

Vedi anche:

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