LOHP

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"Chi è prudente e aspetta con pazienza chi non lo è, sarà vittorioso."
(Sun Tzu - L'Arte della Guerra)


LOHP è un acronimo che significa "Low Of the High Period" ed è una strategia ideata e pubblicata da John F. Carter nel suo libro "Mastering the Trade: Proven Techniques for Profiting from Intraday and Swing Trading Setups."

La strategia nel dettaglio

Mai prendere posizioni contro il trend, o per dirla con delle colorite metafore:

  • "never catch a falling knife;"
    oppure
  • "never step in front of a train."

Se siamo tutti d'accordo che non è saggio cercare di prendere al volo un coltello che cade o camminare in faccia al treno abbiamo già conquistato un ottimo punto di partenza per comprendere questa strategia. La premessa è infatti che il modello LOHP va ricercato e utilizzato solamente in fasi di mercato caratterizzate da una tendenza di fondo ben definita e soprattutto ribassista.

All'interno di questa fase ribassista andremo a caccia di punti in cui il trend riprenda la sua direzione a seguito di uno rialzo di breve.

Le caratteristiche richieste per questo setup sono:

  1. Classificare il trend di fondo come ribassista.
  2. Attendere un periodo di rialzo di 20 sessioni.
  3. Individuare la sessione con il massimo dei 20 periodi. (Non è necessariamente l'ultima sessione osservata).
  4. Identificare il minimo della barra con il massimo dei 20 periodi.

Il setup è servito e, a questo punto, si entrerà short alla prima chiusura sotto questo livello.

LOHP 1.png

Questo setup può essere usato su diversi time frame, dal grafico giornaliero a quello intraday anche se si sconsiglia un utilizzo su time frame inferiori ai 30 minuti.

Lo stop loss del setup

L'autore di questo setup prevede una gestione dello stop loss particolare. In prima approssimazione lo stop loss coincide con il massimo della reazione rialzista, in altri termini con il massimo della barra che ha identificato il livello dove posizionarsi short dopo una chiusura inferiore. Fino a qui lo stop loss non si scosta molto da quello indicato per altri setup.

LOHP 2.png

Tuttavia ci sono delle varianti da tenere in considerazione.

In questo modello teorico il massimo della correzione è creato dalla barra (18), difficilmente infatti il massimo coincide con le 20 sessioni di reazione rialzista richieste. In caso di short lo stop loss sulla barra (18) è il livello di stop massimo di prima approssimazione, se dopo la barra (20) passano più di due sessioni, lo stop loss deve essere posizionato in prossimità del valore massimo della seconda candela precedente al segnale. Nell'esempio teorico questo valore è il massimo della candela (20).

LOHP 3.png

Come è facile vedere nel nuovo modello teorico aggiornalo, lo stop loss risulta più basso e quindi espone a un rischio minore il capitale impiegato. Ma non è finita qui.

Lo stop loss successivamente diventa una sorta di trailing stop, riposizionandosi sempre sul massimo di due barre precedenti. Questo, ovviamente, da un lato riduce ulteriormente il rischio se i prezzi scendono ma, dall'altro lato, se i prezzi salgono senza generare l'uscita dalla posizione, il valore di stop loss può essere revisionato al rialzo.

Non si tratta di una aspetto secondario perchè questo contravviene a una delle regole dogmatiche dell'analisi tecnica: mai revisionare uno stop loss aumentando la perdita possibile. In altri termini, mai aumentare il rischio di un trade. Ma, ovviamente, ambasciator non porta pena, questo è quanto prevede John F. Carter, l'autore di questo setup.

Avvertenze

Se al posizionamento dello stop loss si può andare in deroga, adattandolo al proprio stile di trading, non va assolutamente trascurata una condizione stringente di questo setup: deve necessariamente essere una correzione di un trend ribassista. Non va quindi ricercato in trend laterali o rialzisti.

E se la correzione dura più di 20 sessioni? Allora si è, con molta probabilità, in presenza di un nuovo trend rialzista. Il setup ha una versione speculare chiamata HOLP, acronimo di "High Of the Low Period".

Bibliografia:

  • John F. Carter “Mastering the Trade: Proven Techniques for Profiting from Intraday and Swing Trading Setups.” (McGraw-Hill Trader's Edge Series) ISBN 0-07-145958-8

Vedi anche: