Jérôme Kerviel
Facciamo un viaggio a ritroso nel tempo e torniamo al 2000. I mercati sono tutti al rialzo e, in particolare, le nuove tecnologie legate a Internet trainano i rialzi. In questo periodo Jerome Kerviel completa la propria formazione e viene assunto dalla seconda banca francese per capitalizzazione, Société Générale.
Passano gli anni e, il 24 gennaio 2008, il nome di Jerome Kerviel diventa famoso come quello di Nicholas Leeson. Ogni record è stato battuto: Société Générale rivela in una conferenza stampa una maxi frode da 4,9 miliardi di euro, un buco creato da un singolo trader, Jerome Kerviel, 31 anni.
• Jerome Kerviel, SG 4,9 miliardi di euro pari a 7,2 miliardi di dollari nel 2008
Le speculazioni al rialzo sui futures sono state il mezzo per la creazione della gigantesca perdita. Jerome ha potuto agire indisturbato per mesi grazie alle sue conoscenze informatiche. Come al solito, le perdite furono occultate e l’esposizione fu incrementata nel tentativo di rimediare a danni via via crescenti. Il presidente di Société Générale, Daniel Bouton, ha stretto la mano a Jerome Kerviel prima di licenziarlo. Al presidente non è rimasto che scusarsi e presentare le proprie dimissioni, che però sono state rigettate dal cda.
La Banca di Francia ha aperto un’inchiesta sulla frode, il governatore, Christian Noyer ha dichiarato di non aver alcuna preoccupazione per la tenuta della banca che è solida: «È stato un incidente, una truffa inaudita e le perdite sono state molto elevate perché le condizioni del mercato erano pessime, bisogna fare in modo che fatti come questi non accadano più».
Société Générale ha spiegato che Jerome Kerviel aveva iniziato all’inizio del 2007 a utilizzare tecniche fraudolente per operare senza autorizzazione, inizialmente le cifre erano modeste ma col tempo si sono via via ingrandite, raggiungendo i 50 miliardi di euro di esposizione. Una cifra più grande del prodotto interno lordo del Marocco. Société Générale annuncia un aumento di capitale per 5,5 miliardi di euro per sanare la situazione, Jerome Kerviel viene arrestato e collabora da subito con le autorità. Anche se non si è arricchito personalmente rischia una condanna da 5 a 15 anni. Diviene suo il record di maggior buco causato da un singolo trader.
Kerviel, nel maggio 2010, pubblica un libro dal titolo "L'engrenage: Mémoires d’un Trader" (Gears: Memoires of a Trader), dove sostiene che le sue attività di trading erano conosciue ai suoi superiori e che si trattava di pratiche comuni. Il 5 ottobre 2010 viene condannato a 5 anni di prigione e alla restituzione di 6.7 miliardi di dollari oltre all'interdizione perpetua da lavori in ambito finanziario. La restituzione dei 6.7 miliardi di dollari, con tutta probabilità, non avrà mai luogo.