Sar
Il sistema parabolico è un modello matematico che pone in relazione il tempo con il prezzo. L'obiettivo di tale oscillatore è quello di individuare il punto di eventuale inversione del trend in corso. La filosofia del sistema parabolico è che il tempo è un nemico. In questo senso, seguendo tale oscillatore si è sempre sul mercato: una volta che una posizione non è più vantaggiosa, secondo l'indicatore, essa viene invertita, non semplicemente chiusa.
Il punto di inversione viene così chiamato SAR - Stop and Revers Point - ed è calcolato con la seguente formula:
SAR (domani) = SAR (P) + FA * (P - SAR(P))
dove:
SAR (domani) = Punto di inversione
SAR(P) = SAR del giorno precedente
FA = Fattore di accelerazione
P = Prezzo ritenuto significativo
Il SAR è il sistema di trend following per eccellenza.
Visivamente il sistema parabolico si presenta simile ad una media mobile, e come tale dovrà essere utilizzato; in pratica il prezzo sarà seguito da vicino da una linea che ne smussa i picchi.
A differenza delle medie mobili, non è il prezzo che si sposta sopra o sotto la media, ma l'oscillatore stesso che, se si verificano determinate condizioni, si sposta al di sotto e al di sopra del prezzo, fornendo così dei segnali di compravendita.
Per utilizzare il sistema parabolico si deve, in primo luogo, assumere una posizione sul mercato: se, ad esempio, i prezzi hanno toccato un muovo minimo e sono poi risaliti, la posizione da assumere sul mercato sarà rialzista. Questo punto è importante in quanto da esso dipende il primo SAR utilizzato, chiamato anche punto iniziale - SAR Initial Point - (SIP).
Quest'ultimo sarà il prezzo più basso registrato durante una tendenza al ribasso e il prezzo più alto nel caso opposto.
In seconda istanza, dal tipo di posizione assunta sul mercato dipende anche il prezzo di riferimento ritenuto significativo, il quale sarà il minimo toccato in una posizione ribassista e il massimo in una posizione rialzista.
Fiat e SAR.
La variabile forse più importante è il fattore di accelerazione della parabola, che è costituito da una progressione di numeri che parte da 0.02 e si conclude con 0.2, per poi rimanere costante. L'incremento viene fatto ogni volta che il trend registra un nuovo massimo o un nuovo minimo. È il grado di accelerazione che determina l'inclinazione della curva sul grafico.
Nel momento in cui si assume una posizione il fattore di accelerazione vale 0.02 , esso aumenta di 0.02 al raggiungimento di un nuovo massimo o di un nuovo minimo a seconda se si è in una posizione di rialzo o di ribasso; nel caso in cui non vengano toccati nuovi livelli di massimo o di minimo si continua ad utilizzare l'ultimo fattore di accelerazione.
La unicità del sistema parabolico rispetto agli altri oscillatori risiede nel fatto che il fattore di accelerazione cambia: ciò permette di incrementare la velocità del trend man mano che i prezzi raggiungono nuovi livelli utili, diminuendo così il ritardo temporale nel segnalare l'inversione di tendenza. Sostanzialmente, man mano che nuovi massimi o nuovi minimi vengono raggiunti e quindi il fattore di accelerazione aumenta di valore, l'indicatore si avvicinerà sempre di più al prezzo approssimandolo sempre più da vicino.
L'insieme dei punti SAR assume sul grafico un andamento a forma di parabola nella stessa direzione dei prezzi, al di sotto di essi se crescenti, al di sopra nel caso opposto. Come anticipato all'inizio, i punti di arresto e di inversione sono funzione sia del tempo che del prezzo. Nel caso, ad esempio, di una posizione rialzista, i punti SAR continueranno a salire, senza mai retrocedere, con accelerazione graduale all’inizio e più decisa in seguito; se l'andamento del prezzo comincia poi a perdere momentum, i SAR cresceranno con un tasso sempre minore per posizionarsi, infine, al di sopra di essi quando il trend si è invertito.
La validità dei segnali del sistema parabolico dipende in modo sostanziale dal tipo di mercato in cui si opera. In presenza di trend chiaramente orientati, l'efficacia di questo strumento aumenta notevolmente, in quanto i movimenti dei prezzi sono prolungati nel tempo e ampi. Durante le fasi di distribuzione o di accumulo, viceversa, la probabilità di falsi segnali è relativamente elevata.