Bitcoin
Victor Hugo, I miserabili, 1862
BitCoin (simbolo: ฿; codice: BTC o XBT) è una criptovaluta digitale peeer-to-peer (P2P) creata, nel 2009, da Satoshi Nakamoto. Peer-to-peer (P2P), che significa "da pari a pari", le transazioni avvengono esclusivamente tra i due computer, o tra i due nodi di rete, coinvolti nella transazione, ciò vuol dire che non esiste alcuna autorità centrale che emette nuovo denaro o traccia le transazioni che sono gestite dai nodi del network Bitcoin.
La prima criptovaluta
Bitcoin passerà alla storia come la prima criptovaluta mai creata, convenzionalmente bitcoin in minuscolo si riferisce alla valuta mentre il nome Bitcoin in maiuscolo si riferisce al software open source progettato per implementare il protocollo di comunicazione e la rete peer-to-peer che ne risulta. A seguito del grande interesse che bitcoin ha suscitato sono nate molte altre criptovalute con caratteristiche simili.
Altre criptovalute, solo per citarne alcune sono:
- Namecoin (NMC), nata ad aprile 2011.
- Peercoin (PPC), nata ad agosto 2012.
- Primecoin (PPC), nata ad agosto 2012.
- Feathercoin (FTC), nata ad aprile 2013.
- Quark (QRK), nata nel luglio 2013
- Litecoin (Ł), nata a dicembre 2013 con un valore di 41 miliardi di dollari.
Chi vuole utilizzare i bitcoin deve installare sul suo computer un software open source, che gestisce le transazioni, Bitcoin viene utilizzato per pagare e ricevere pagamenti online, proprio come una moneta tradizionale ma, a differenza di quest'ultima manca del controllo di enti centrali (banche e stati), non necessita di intermediari e il valore viene garantito da un sistema crittografico che ne rende virtualmente impossibile la contraffazione o l'emissione arbitraria di nuova moneta. Viene quindi a mancare il controllo e la manipolazione dei corsi, propria delle monete tradizionali, da parte degli enti centrali.
Il numero di Bitcoin in circolazione è tenuto strettamente sotto controllo per evitare inflazione e la procedura per la creazione di nuovi bitcoin è soggetta a regole stingenti e a un processo chiamato "mining" dove viene ricompensato il lavoro di verifica delle transazioni e il contributo per rendere sicura la rete. La ricompensa in bitcoin è proporzionale alla potenza computazionale messa a disposizione della rete peer to peer, calcolata rispetto alla potenza computazionale totale della rete. Si è partiti con 50 bitcoin per ogni blocco aggiunto, e questa quantità viene dimezzata ogni 4 anni, in media c'è un nuovo blocco ogni 10 minuti, per cui di questo passo nel 2140 la produzione di bitcoin si interromperà. Questo è il meccanismo tramite cui il sistema garantisce la quantità di bitcoin in circolazione nel corso del tempo.
In aggiunta a questa quota predeterminata, il minatore che ha trovato il nuovo blocco si porta a casa anche gli incentivi associata ad ogni transazione inclusa nel blocco. L'idea è che con il passare del tempo il numero di transazioni aumenti, e quindi ad un certo punto saranno proprio gli incentivi a rappresentare la maggior parte della ricompensa.
Il processo di generazione dei bitcoin è in calo costante, ottenere dei bitcoin gratuitamente è estremamente improbabile e quindi chi vuole procurarsi dei bitcoin deve comprarli da chi ne è in possesso.
Come funziona lo scambio di bitcoin
L'iniziale diffusione di questa criptovaluta si deve ad deep web, la rete sommersa di internet, dove fungeva perfettamente allo scopo di valuta non rintracciabile. Poi, lentamente ma inesorabilmente, la diffusione è cresciuta e con essa la sua quotazione che oscilla molto contro le principali valute come euro o dollaro. C'è da dire che le transazioni di bitcoin sono anonime e non riconducibili agli utenti ma, poiché la rete bitcoin è pubblica, è comunque possibile costruire l'elenco degli IP. Problema aggirato utilizzando un software che permetta di nascondere il proprio IP come, ad esempio, TOR.
Il funzionamento dello scambio di bitcoin è reso possibile da una crittografia a chiave pubblica di tipo ECDSA (Elliptic Curve DSA). Ogni singola moneta bitcoin possiede la chiave pubblica del suo possessore, quando la moneta viene trasferita dall'utente 1 all'utente 2, l'utente 1 aggiunge la chiave pubblica di 2 alla moneta e la firma con la propria chiave privata. Così facendo l'utente 2 possiede la moneta e a sua volta può trasferirla.
Un semplice controllo nel network dei nodi Bitcoin, prima della conclusione di ogni transazione, impedisce che l'utente 1 trasferisca a più persone la moneta che possiede che diventerà così, per lui, inutilizzabile una volta trasferita.
Le criptovalute vengono scambiate in diversi mercati:
- Crypto Trade Scambio di criptovalute
- CoinMKT Scambio di criptovalute
- BTC-e Scambio di criptovalute
- Vircurex Scambio di criptovalute
- Cryptsy Scambio di criptovalute
- Coinbase Scambio di criptovalute
- MtGox Scambio di criptovalute
- UpBit Scambio di criptovalute
- Vault of Satoshi Scambio di criptovalute
Per garantire un minimo di sicurezza al proprio portafoglio bitcoin occorre farne delle copie di backup dopo ogni transazione, proteggerlo con una password adeguata e monitorare la presenza di keylogger. Funziona come ogni altro portafoglio, se qualche malintenzionato si dovesse impossessare della password potrebbe concludere qualsiasi transazione, nel limite della disponibilità di bitcoins.
Gli Exchange in bitcoin
Bitcoin è una moneta il cui valore varia nei confronti delle altre valute. E' quindi possibile fare trading, ad esempio, contro Euro, Dollaro statunitense, Sterlina inglese, proprio come farebbe un trader operando sul Forex. Non esiste un unico mercato ufficiale, ma ne esistono diversi, nel 2014, fino al 27 febbraio, uno dei più popolari e frequentati mercati era sicuramente https://mtgox.com/ mentre per gli Europei il mercato di riferimento, fino al 28 febbraio 2014, è stato http://bitmarket.eu.
A partire dal 28 febbraio 2014 sul sito di MtGox appare questo comunicato:
February 28, 2014
To anyone concerned
Mark Karpeles
Representative Director
MtGox Co., Ltd.
Shibuya 2-11-5
Shibuya-ku, Tokyo
ANNOUNCEMENT REGARDING AN APPLICATION FOR COMMENCEMENT OF A PROCEDURE OF CIVIL REHABILITATION
MtGox Co., Ltd. made today an application for commencement of a procedure of civil rehabilitation (minji saisei) at the Tokyo District Court. This application was accepted on the same day. Further, MtGox Co., Ltd is under several orders issued by the Court : a preservative order prohibiting it from paying its debts, transferring its assets or establishing security over its assets, an order establishing a comprehensive prohibition of forced attachment of its assets by its creditors and a supervisory order ordering supervision by a supervisory committee. In consequence, MtGox hereby informs you as follows.
We first express our most sincere regrets and apologies for this situation and for causing so much inconvenience to all our users and other interested parties. We will fully respect the above orders and maintain our assets with all the necessary care.
1.Financial situation, reasons and timeline leading to this application
(1) As of now, the liabilities of MtGox Co., Ltd exceed its assets and its financial situation is as follows:
Total amount of assets 3,841,866,163
Total amount of current liabilities 6,501,119,371
(2) The increase of current liabilities may be linked to a loss of bitcoins and customer funds. These are now investigated by an expert and all efforts are made to discover the truth. This application was prompted by the following troubles:
At the start of February 2014, illegal access through the abuse of a bug in the bitcoin system resulted in an increase in incomplete bitcoin transfer transactions and we discovered that there was a possibility that bitcoins had been illicitly moved through the abuse of this bug.
As a result of our internal investigation, we found that a large amount of bitcoins had disappeared. Although the complete extent is not yet known, we found that approximately 750,000 bitcoins deposited by users and approximately 100,000 bitcoins belonging to us had disappeared.
We believe that there is a high probability that these bitcoins were stolen as a result of an abuse of this bug and we have asked an expert to look at the possibility of a criminal complaint and undertake proper procedures.
On the same day (24th), we found out large discrepancies between the amount of cash held in financial institutions and the amount deposited from our users. The amounts are still under investigation and may vary but they approximate JPY 2.8 billion.
We are investigating the causes of these problems. Since there are probably a variety of causes including hacking by third parties, we need to investigate a huge amount of transaction reports in order to establish the truth. As of this date, we cannot confirm the exact amount of missing deposit funds and the total amount of bitcoins which disappeared.
Once we discovered that bitcoins had disappeared and the discrepancies between cash funds and deposit balances, we judged that it would be difficult to continue our activities normally and we therefore closed our site at noon on the 25th (Japan time).
(3) Regarding the filing of a complaint or damages report, an expert has been mandated and investigations have started. We will make all efforts to ensure that crimes are punished and damages recovered.
Further we will fully cooperate with inquiries from authorities and investigations related to this matter, in Japan or overseas.
In order to increase repayments to our creditors, it is necessary to explore the possibility of having MtGox Co., Ltd. continue its business. This is why the civil rehabilitation procedure has been chosen, Rebuilding MtGox Co., Ltd under the supervision of the court in a legally organized procedure while giving proper explanations will not be for the sole benefit of the company but for that of the whole bitcoin community.
All efforts will now be made to restore the business and recover damages to repay debts to creditors. We hope for the understanding and cooperation of all.
2.Outline of the application (1) Application date February 28, 2014
(2) Jurisdiction Tokyo District Court
(3) Counsel of applicant
Baker & McKenzie (Gaikokuho Joint Enterprise)
Attorney-at-law Junko Suetomi
Attorney-at-law Yamamoto Hideyuki
Yodoyabashi & Yamagami Legal Professional Corporation
Attorney-at-law Akio Shinomiya
Attorney-at-law Kazumasa Kawai
(4) Supervisor Nagashima Ohno & Tsunematsu
Attorney-at-law Nobuaki Kobayashi
(5) Investigator idem
(6) Case no. 2014 (sai) 12Civil rehabilitation commencement application
3.Contact information
A call center has been established to respond to all inquiries. The call center is planned to start on March 3, 2014. All inquiries to MtGox Co., Ltd. should be made to the following telephone number:
Telephone number +81 3-4588-3921 (in Japanese)
Telephone number +81 3-4588-3922 (in English)
Working hours Monday to Friday 10am to 5pm (Japan time)
Please refrain from contacting the office of the supervisor/investigator.
Il sito diviene inutilizzabile e tra i clienti scoppia il panico. MtGox dichiara bancarotta e chiede al governo nipponico protezione dai creditori. Il buco della piattaforma online più nota a livello internazionale per le transazioni in Bitcoin è enorme, la corte di Tokyo accoglie la richiesta ma i Bitcoin non sono soggetti ad alcuna autorità bancaria, finanziaria o politica costituita.
Un attacco hacker alla piattaforma ha sottratto oltre 750 mila bitcoin appartenenti a clienti di tutto il mondo e 100 mila circa appartenenti alla società stessa, il valore supera i 345 milioni di euro.
Il giorno dopo, il 28 febbraio 2014, è la volta di http://bitmarket.eu.
C'è da dire che non si tratta di un attacco a bitcoin diretto, ma rivolto a degli intermediari, dei negoziatori. Come se una grossa banca venisse rapinata del denaro proprio e dei clienti e fosse poi in situazione di insolvenza. Due dei più grandi mercati di bitcoin chiudono per bancarotta nel giro di pochi giorni.
Una banca in BitCoin, FlexCoin, è vittima degli hackers pochi giorni dopo, spariscono 600.000$ costringendo la banca alla chiusura. Per i bitcoin è un ulteriore freno per la legittimità della cybermoneta.
Sulla home page del sito il comunicato parla del furto che ha svuotato il caveau virtuale del sito. 896 Bitcoin rubati, Flexcoin rimanda gli utenti danneggiati ai Terms of Service stipulati con la società al momento dell’iscrizione, nessuna responsabilità per gli attacchi hacker.
Alcune domande sono lecite:
- Bitcoin è veramente buon denaro?
- Bitcoin è un gigantesco schema Ponzi?
Bitcoin è veramente buon denaro?
Bitcoin ha avuto successo grazie al disgusto per le valute classiche di tante persone e per la totale mancanza di privacy nel settore bancario. Ma la domanda a questo punto è d'obbligo: è possibile considerare bitcoin come del denaro vero e proprio?
Prima di rispondere è necessario definire il denaro e i suoi attributi, le definizioni di denaro possono essere molte. Aristotele, molti secoli fa, indentificò cinque attributi essenziali che sono necessari per formare il buon denaro che deve essere:
- durevole,
- divisibile,
- conveniente,
- regolare,
- avere un valore di per se.
Useremo quindi il vaglio di queste cinque caratteristiche per definire se bitcoin può essere considerato un buon denaro.
Bitcoin è durevole? L'oro è un metallo incorruttibile, impermeabile agli attacchi degli agenti atmosferici ed è l'emblema della durabilità. Ma bitcoin non è da meno, pur nella sua immaterialità è sicuramente più resistente di qualsiasi banconota fisica, da questo punto di vista la risposta non può che essere affermativa.
Bitcoin è divisibile? Senza dubbio, la divisibilità è possibile. Un bitcoin è divisibile fino a otto cifre decimali. Esistono già i milli-bitcoin (mBTC) o addirittura i micro-bitcoin (μBTC).
Bitcoin è conveniente? Ancora poco diffuso ma con prospettive di crescita. E' senza dubbio una cybervaluta più accettabile del dong Vietnamita o dello kwacha dello Zambia, ad esempio.
Bitcoin è regolare? Si, il valore muta nel tempo ma ogni bitcoin ha il medesimo valore.
Bitcoin ha un valore di per se? Bitcoin si regge sulla fiducia che gli utilizzatori nutrono. Se manca la fiducia non resta nulla, nessun valore intrinseco. Solo un prezzo, manifesto incrocio della domanda con l'offerta. Certamente anche molte valute "tradizionali" si reggono sulla fiducia, tuttavia nel caso di bitcoin non c'è un referente ultimo, qualcuno chiamato a rendere conto dell'eventuale disfatta della cybervaluta. Il principale valore intrinseco del bitcoin sembra la sua volatilità, terreno adatto alla speculazione.
Si potrebbe concludere che, dopotutto, l'esame di Aristotele è superato per 4/5. Ma non basta. E' oggettivamente impossibile definire bitcoin come buon denaro, almeno secondo le regole di Aristotele, è quindi un gigantesco schema Ponzi?
Bitcoin è un gigantesco schema Ponzi?
Viene spontaneo porsi la domande se bitcoin son sia un geniale e gigantesco schema Ponzi o uno schema di marketing piramidale dove chi è al vertice guadagna moltissimo sulle spalle di chi arriva per ultimo. Lo “schema Ponzi” è uno schema truffaldino dove chi inizia per primo ottiene dei ritorni economici a spese dei nuovi “investitori” che finanziano inconsapevolmente lo schema. Ovviamente ogni schema Ponzi è destinato a fallire miserabilmente lasciando con il cerino acceso in mano tutti gli investitori, una vera e propria truffa. Purtroppo la storia non è maestra di vita per chi non la conosce e quindi lo schema Ponzi si ripete continuamente con qualche variante.
Le principali caratteristiche sono:
- Possibilità di realizzare ingenti guadagni in poco tempo e con poco rischio;
- Documentazione fumosa, parzialmente coperta da segreto o caratterizzata da investimenti speculativi di “alta finanza” non documentati chiaramente;
- Pubblico non competente in materia finanziaria o con grande fiducia personale riposta nell’organizzatore dello schema;
- Investimento legato ad un solo promotore o azienda o prodotto;
La rischiosità dell’investimento è elevatissima e cresce di pari passo con l’aumentare degli “investitori” che però non percepiscono il rischio poiché apparentemente il business è serio e solido, lo testimoniano i primi investitori regolarmente remunerati.
Non è il caso di bitcoin nato come una moneta elettronica e non come un investimento. Non c'è una persona che raccoglie soldi in cambio di bitcoin o che controlla la loro creazione. I bitcoin vengono scambiati con regole valide per tutti e sono disponibili in quantità finita, senza la possibilità di svalutarne il valore emettendone a piacimento.
Le grandi escursioni di prezzo hanno attirato molti speculatori nel mondo bitcoin, al punto che è possibile operare con CDF, opzioni binarie e altri strumenti finanziari, su bitcoin sfruttandone la grande volatilità. Alcuni hanno guadagnato, certamente chi ha intuito subito la novità dirompente della cybermoneta. Gli altri speculatori devono accontentarsi dell'enorme volatilità che i prezzi hanno.
Le principali caratteristiche di bitcoin
Esistono decine di valute digitali in concorrenza con bitcoin, tuttavia, a differenza di quest'ultima, le altre valute digitali sono centralizzate e questo comporta:
- la possibilità di una "coniazione" discrezionale;
- la vulnerabilità in casi di attacco al punto centrale di controllo della valuta digitale;
- la possibilità di future regole arbitrarie, imposte da chi controlla la valuta digitale;
La struttura decentrata di bitcoin risolve tutti questi problemi, inoltre a differenza delle valute tradizionali e dell'oro, i bitcoin sono:
- facili da trasferire;
- facili da proteggere;
- facili da verificare;
- facili da suddividere.
- limitati nella loro fornitura;
- non controllati da un'autorità centrale (ad esempio la Fed o la BCE).
- potenzialmente anonimi;
- a prova di congelamento;
- più rapidi nel trasferimento;
- più convenienti nel trasferimento.
Ma, soprattutto, i bitcoin sono enormemente volatili, e la volatilità è il sale del trading, e un trader non può chiedere di meglio.
E' quindi possibile fare trading sfruttando la volatilità dei bitcoin?
Il trading in Bitcoin
Se si crede che bitcoin sia destinato a salire di quotazione nel tempo acquistarli e mantenerli nel proprio portafoglio virtuale non è la scelta migliore per un trader. La cybermoneta è molto volatile, ci sono crolli di valore e rapidi incrementi e la tendenza di fondo, come per tutti gli strumenti finanziari, muta nel tempo.
Fare trading su bitcoin, senza possederli materialmente, è la soluzione migliore per un trader che desidera sfruttare i movimenti volatili di breve termine, è possibile farlo con diversi strumenti finanziari derivati, i più diffusi sono:
- CFD (contract for difference);
- Opzioni Binarie.
Con i CFD si potrà speculare al rialzo o al ribasso su uno strumento la cui quotazione segue quella dei bitcoin, con le opzioni binarie si acquisterà uno scenario, rialzista o ribassista, limitato nel tempo.
La pubblicità che segue è un esempio di come bitcoin venga utilizzato per scopi ben lontani da quelli originali: pura speculazione. Per nonnetti peraltro.
Nel caso di Markets si tratta di opzioni binarie che hanno i bitcoin come sottostante. Non mancano però broker, come AvaTrade, che offrono trading in CFD (Contract for difference) sui bitcoin.
La grandissima volatilità passata e attesa per il futuro è territorio di caccia per un trader, senza emettere giudizi di merito sul futuro della cybermoneta.
Dopotutto l'unica cosa che interessa è il movimento, l'irrequietezza dei prezzi. Che salgano o scendano è lo stesso, l'affidabilità del circuito di scambio, lo insegna la storia anche recente, è da tenere in grandissima considerazione.
La storia si ripete...
I Bitcoin esisteranno fino a quando la gente avrà fiducia nel loro valore, non hanno altro valore se non la fiducia, nessun valore intrinseco, nulla di nulla. Solo fiducia e prezzo che, peraltro, ne è in parte l'espressione.
La grande funzione apparente dei bitcoin sembra puramente speculativa, dove gli scambi avvengono da uno sciocco a uno sciocco più sciocco ancora fino a quando, inevitabilmente, la crescita si arresterà lasciando spazio al ribasso, al crollo e poi all'oblio.
Proprio come la tulipanomania, in questo caso tuttavia almeno ci si poteva consolare con qualche bel fiore da ammirare, con i bitcoin, esaurita la fiducia nel sistema, non rimarrà nemmeno quello. Quello che segue è il grafico del bitcoin sull'exchange MtGox, quello coinvolto nel furto di cybermonete che ne ha causato la bancarotta.
Quello che segue è il modello teorico di una bolla speculativa.
Non è difficile notare una certa somiglianza.
Va notato però che quando Mt.Gox è sceso ai suoi minimi storici, il suo indice aveva già smesso di essere significativo, tanto che i principali siti e varie applicazioni ne avevano rimosso qualsiasi riferimento. Gli indici "ufficiali" non sono mai riscesi sotto i 400$, e hanno ricominciato a risalire subito dopo.
Mt.Gox in ogni caso era diventato sospetto e ampiamente sconsigliato almeno un anno prima del suo collasso, ovvero da quando i tempi per i withdrawal in moneta classica hanno cominciato ad allungarsi, passando da giorni, a settimane, e infine a mesi.
Chi è rimasto con il cerino in mano si è scottato per ignoranza, pigrizia o per cercare di lucrare fino all'ultimo momento.
Dopotutto, pur con qualche piccola variante, la storia si ripete. Sempre.
Concludendo
Bitcoin è soprattutto una nuova tecnologia, che risolve un problema informatico annoso: il raggiungimento del consenso in un sistema totalmente distribuito. Il concetto di Blockchain (la catena di blocchi di transazioni confermate) è a tutti gli effetti una rivoluzione da questo punto di vista, la cui portata è probabilmente paragonabile a Internet stessa. La creazione di una valuta e di un sistema di pagamento sono in un certo senso solo la prima killer application di questa tecnologia.
Come ha detto qualcuno, Bitcoin "la valuta" potrebbe sparire domani, ma Bitcoin "la tecnologia" resterà.
Collegamenti esterni
- Bitcoin Sito ufficiale
- Bitcoin Sito ufficiale italiano
- Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System, il documento originale su Bitcoin da Satoshi Nakamoto (traduzione in italiano)
- Perché Bitcoin è pronto a cambiare la società più di quanto abbia fatto Internet di Rickard Falkvinge
- Informazioni sui Bitcoin su Tom's Hardware
- Grafici bitcoin