Orso Grigio e Occhio che Anticipa
(John Kenneth Galbraith)
L'autunno era nuovamente alle porte e gli indiani pellerossa chiedono al loro sciamano, Orso Grigio se avrebbero dovuto affrontare un inverno particolarmente rigido.
Orso Grigio non era in grado di rispondere poiché i suoi Avi avevano dimenticato i segreti della millenaria tradizione tribale e non poteva quindi dare una risposta senza temere di essere sbugiardato dai fatti.
Mandò 5 indiani a tagliare legna nei boschi e disse che tra qualche giorno sarebbe andato da un uomo saggio chiamato "Occhio che Anticipa" per avere un responso affidabile.
Occhio che Anticipa viveva nei boschi, sopra una collina, non riceveva molte visite e fu contento di rispondere alla domanda di Orso Grigio.
Si, disse, questo inverno sarà freddo e fin da ora bisogna darsi da fare a raccogliere legna da ardere.
Orso Grigio torno al villaggio e come prima cosa mandò altri 20 indiani a tagliare legna per affrontare meglio l'inverno.
Qualche giorno dopo però gli venne un dubbio:"Sarà un inverno freddo o molto freddo?" e quindi decise di ritornare da Occhio che Anticipa per formulare una nuova domanda.
Occhio che anticipa non ebbe dubbi e disse senza esitazione: "Sarà un inverno molto freddo".
A questo punto Orso Grigio decise di raddoppiare gli indiani destinati a tagliare legna utilizzando ben 50 indiani. Finalmente era soddisfatto e la legna cominciava ad accumularsi nel villaggio.
Passarono i giorni e un nuovo dubbio attanagliava Orso Grigio: "E se si trattasse di un inverno dalle temperature eccezionalmente basse? In questo caso le riserve di legna non sarebbero bastate." Decise quindi, nuovamente, di ritornare da "Occhio che Anticipa".
L'uomo saggio, che possedeva un nome prestigioso ed evocativo, non ebbe nemmeno il bisogno di far parlare Orso Grigio, dando così prova delle sue eccezionali capacità.
Disse subito: "Questo sarà un inverno dalle temperature eccezionalmente basse".
Orso Grigio rimase senza parole. Prese coraggio e chiese: "Ma come fai ad essere così bravo nel fare le tue previsioni? Se mi rivelerai il tuo segreto ti prometto che non lo saprà nessun'altro oltre a me".
Occhio che Anticipa lo guardò, sorrise e disse:"E' semplice, ogni giorno dando uno sguardo giù in vallata vedo sempre più persone tagliare legna come matti nel bosco".
La morale
Questa storiella ha molte affinità con il mondo del trading dove continuamente chiediamo a Occhio che Anticipa come andranno i mercati finanziari in futuro. Occhio che Anticipa si guarda attorno, emette una previsione e poi attende i mutamenti. Essere consapevoli dei mezzi di Occhio che Anticipa è importantissimo.
Quanto conta il SECONDO ME nel trading? E, più in generale, quanto contano le previsioni?
Ben poco perché la quasi totalità delle analisi, ridotte ai minimi termini, si riducono a:
- Può andare su o giù. Forse lateralizza.
- Se andrà su, allora poi forse andrà ancora più su. Altrimenti andrà giù.
- Attendiamo qualche giornata per schiarire le idee."
- I prossimi giorni saranno importantissimi.
Sempre così è stato e sempre così sarà. Alla fine la consapevolezza si acquisisce quando è ben chiaro che i prossimi giorni sono sempre i più importanti per capire, è oramai il classico tra i classici, lo dicono quasi tutti, sempre, da gennaio a dicembre.
Il passo successivo, forse il più importante tra tutti, lo si compie quando si comprende che c'è una buona e una cattiva notizia nel trading.
La cattiva notizia è che Occhio che Anticipa non è in grado di prevedere nulla. La buona notizia è che non avete bisogno di lui.