Rischi dell'investimento obbligazionario
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L’investimento obbligazionario presenta i seguenti rischi:
- Rischio emittente: consiste nel rischio che l’emittente non onori i propri impegni e quindi non paghi una cedola o non rimborsi il capitale a scadenza. Il rischio emittente consiste in pratica nell’insolvenza dell’emittente. Il rischio emittente non è eliminabile ma è possibile limitarlo con la diversificazione del capitale su un alto numero di emittenti.
- Rischio cambio: consiste nell’esporsi alle variazioni del rapporto del tasso di cambio tra Euro ( che è la nostra moneta ) ed una moneta straniera, ad esempio il Dollaro Americano. Se la moneta estera di deprezza nei confronti dell’Euro, il nostro investimento subisce un danno nel controvalore. Il rischio cambio è presente durante tutta la vita di una obbligazione. Il rischio cambio è eliminabile con opportune operazioni di copertura.
- Rischio liquidità: consiste nella difficoltà a liquidare ( vendere ) una obbligazione prima della naturale scadenza a causa dello scarso ammontare monetario emesso dall’emittente.
- Rischio tasso di interesse, detto anche rischio prezzo: consiste nella variazione dei prezzi di una obbligazione a causa delle fluttuazioni dei tassi di interesse. L’aumento dei tassi di interesse può comportare una diminuzione del prezzo di una obbligazione, soprattutto nel caso di un bond tasso fisso o di uno zero coupon. Occorre valutare attentamente questo rischio se si pensa di dover rivendere l’obbligazione prima della sua naturale scadenza. Il rischio tassi di interesse è eliminabile portando l’obbligazione a scadenza.