Swing trading
I principali stili di negoziazione sono:
Anche se mancano alcuni sottostili di negoziazione, come lo scalping ad esempio che è inglobato nel Day trading, questa suddivisione è abbastanza completa. Volendo proprio essere pignoli bisognerebbe sottolineare come molti trader pensino che il Buy and Hold, letteralmente Acquista e Mantieni, dovrebbe essere sostituito con il più aderente alla realtà Buy and Hopes, Acquista e Spera. Non è infatti inusuale che molti trade di lungo non siano altro che trade di breve andati male dove il trader sostituisce alla realtà dei prezzi la speranza.
Lo swing trading
Lo Swing trading è uno stile di trading che si pone in una posizione intermedia tra il buy and hold e il day trading e quindi chi fa "swing trading" cerca di individuare le oscillazioni del mercato, opera in trend e mantiene aperte le posizioni per un periodo che generalmente non supera la settimana. Dato che le operazioni aperte durano più di un giorno (altrimenti si tratterebbe di day trading) i time frame utilizzati raramente sono inferiori a un'ora. Facendo poche operazioni mirate, chi fa swing trading attende ingressi ad alta probabilità di successo cercando di cogliere i movimenti di una certa intensità.
I punti di forza dello swing trading sono:
- Lo swing trading mantiene le posizioni aperte diversi giorni;
- Non ci si deve preoccupare troppo della posizione se rimane entro lo stop;
- I profitti sono più ampi che nel day trading;
I punti di debolezza dello swing trading sono:
- Richiede pazienza e pianificazione;
- E' un trading noioso rispetto al day trading;
- Le perdite sono più ampie che nel day trading;
Sintesi ideale
Chi fa trading intraday sa bene che maggiore è il tempo che si passa in posizione e maggiore è la possibilità che il mercato si giri, alla base dello Swing trading vi è la convinzione che l'efficacia delle previsioni venga meno con il trascorrere del tempo e che quindi la massima efficacia si abbia nel breve periodo. Gli strumenti finanziari che meglio si prestano allo Swing trading hanno alta volatilità e buoni volumi di contrattazioni permettendo di individuare dei massimi e dei minimi ben definiti.
Una volta individuato un cambio di forza nel trend il trader prenderà posizione pronto a rigirarsi e a riprendere nuovamente la posizione originaria, swing in inglese significa infatti "oscillare" e chi meglio dello swing trader potrà andare a caccia delle oscillazioni degli strumenti finanziari? Non sicuramente il day trader che a fine giornata tassativamente chiude i trade e nemmeno il trader buy and hold che mantiene le posizioni incurante dei movimenti di medio periodo.
Lo swing trading è l'ideale sintesi dei due stili di trading.
Per approfondire:
- Bradford Raschke L. (2001) "Swing trading e principi dell'analisi tecnica."
- Rick Bensignor (2000) "Nuovi modelli in Analisi Tecnica." ISBN 8823807190