Ticker
Questo Ticker del secolo scorso forniva i prezzi di borsa in tempo reale dando un grosso vantaggio al trader che lo possedeva. Oggi i prezzi vengono forniti in tempo reale e sofisticati programmi permettono di vedere le proposte di acquisto e vendita mutare in tempo reale, un consistente vantaggio operativo!
Se al book spetta il compito di illustrare le proposte di acquisto e di vendita al ticker spetta l’importante compito di mostrare quanti titoli sono stati effettivamente scambiati. Il book cambia continuamente, i livelli mutano di forza, si caricano, si scaricano e quando si incrociano le proposte di acquisto con quelle di vendita il ticker registra lo scambio.
Questo importante strumento è molto utile e riveste una primaria risorsa per lo scalper professionista.
Ne esistono di diverse forme grafiche ma funzionano più o meno tutti nello stesso modo, nella prima colonna è riportata l’ora dello scambio in secondi, quando scatta il minuto successivo, nell’esempio riportato le 11:36, l’evento viene segnalato e i secondi ripartono da zero.
Nella colonna centrale viene riportato il valore dello scambio, solitamente in giallo se il prezzo battuto è uguale al precedente, in verde se è maggiore e in rosso se è inferiore.
Ancora più a destra c’è la colonna dei volumi scambiati per ogni scambio e, infine, in basso c’è una doppia barra orizzontale che visualizza in forma grafica la pressione degli scambi inferiori, uguali o superiori ai precedenti. La divisione delle barre è per singolo minuto o totale.
Il ticker serve a:
• capire se un livello viene realmente testato;
• valutare la pressione in acquisto e in vendita;
• valutare la quantità e qualità degli ordini che colpiscono la lettera e il denaro.
Per essere utile allo scalper il ticker deve essere compreso alla perfezione, non deve essere visto come un semplice elenco di scambi ma come un validatore di volontà, uno smascheratore di falsi livelli.
Osservate il particolare del ticker che segue.
La resa sul grafico è la stessa sia che il livello venga incrociato con 10.000 pezzi che con una singola azione ma il ticker evidenzia l’irrisoria quantità scambiata.
Questo tipo di ordine viene effettuato quando un operatore vuole far toccare un livello per scatenare gli stop o per dare la percezione, a chi guarda solo il grafico, che il titolo stia scendendo o salendo. Inoltre aumenta la quantità complessiva dei contratti che viene a fornire una falsa informazione presentando un quadro tecnico con elevati contratti chiusi.
Il ticker, solo per i più facoltosi, portava le quotazioni su un supporto cartaceo direttamente nel loro ufficio.