William's % R
L'indicatore appartiene alla famiglia degli oscillatori, ed usa l'ampiezza del prezzo in un dato periodo per definire quello che viene chiamato centro di gravita e su questo concetto si tenta di definire una fascia di ipercomprato e una di ipervenduto.
L'informazione che ne deriva non è altro che un duplicato di quella fornita dallo stocastico. La sola differenza è che lo stocastico sfrutta la differenza tra la chiusura e il minimo dei minimi mentre il %R la differenza tra il massimo dei massimi e la chiusura; sarà sufficiente osservare solo uno dei due indicatori.
Quelle da analizzare sono le divergenze con i prezzi, che purtroppo sono soggette a numerosi falsi segnali dovuti al fatto che l'oscillatore ha una banda di 100 punti, mentre il titolo è libero di muoversi come vuole, prima o poi la fascia superiore o inferiore viene ad essere toccata....ma è il solito problema di tutti gli indicatori.
Questo indicatore si ottiene variando la formula dello stocastico con la seguente:
(massimo dei massimi di x giorni)-(minimo dei minimi di x giorni)
Un'interessante caratteristica di questo indicatore è che anticipa spesso la curva dei prezzi, previsione che dovrà essere sempre filtrata da ulteriori segnali operativi.
In pratica, con l'utilizzo di questa formula si avrà sempre un range di oscillazione compreso tra 0 e -100, ma i valori di ipercomprato e ipervenduto saranno invertiti rispetto a quelli dello stocastico, 0-20 per i primi, 80- 100 per i secondi.