Diamante
(Orazio Flacco)
Una formazione grafica che, pur rarissima, vale la pena di analizzare è il diamante. Raro da rinvenirsi, come la pietra da cui prende il nome, e che è così chiamato per la sua forma, che infatti ricorda quella di due triangoli isosceli uniti per la base.
Il Diamante
Per capire la logica di questa rara formazione occorre semplicemente scomporla. Già, scomporla perchè il diamante è in realtà la fusione due formazioni grafiche ben diverse tra loro:
- la broadening formation e
- il triangolo simmetrico.
Osserviamo le immagini dei rispettivi modelli teorici.
Una così grande compressione fa si che la fuoriuscita dei prezzi dalla formazione scateni i venditori, i volumi esplodono in fase di breakout, spesso i prezzi si muovono con inusuale velocità, tanta attesa viene infine premiata.
Considerazioni sulla figura
Le implicazioni reversal di un triangolo sono ottime, in particolare se la figura è estesa. Una broadening è ancora più interessante come formazione e le implicazioni sono ugualmente ottime.
C'è però un problema e non di poco conto.
Se i triangoli sono relativamente abbondanti non si può dire lo stesso della broadening, una formazione che è talmente rara da rischiare l'estinzione dai testi di analisi tecnica. Ebbene, l'unione di una broadening con un triangolo altro non è un diamante, è una rarità della rarità. Un diamante appunto, così difficile da rinvenire da diventare preziosissimo.
Calcolo del target, regole di rottura e buon senso da avere, sono uguali a quelle viste per la broadening e il triangolo. Questa formazione che un trader, se è fortunato, vedrà un paio di volte nella sua carriera è una vera rarità proprio come un diamante che, allo stato grezzo, potrebbe essere scambiato per un sasso. Un errore che un trader preparato non deve commettere.
Modello Teorico
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