Securities and Exchange Commission (SEC)

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La Securities and Exchange Commission (Commissione per i Titoli e gli Scambi) è un ente governativo statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, in Italia la Consob svolge le medesime funzioni di controllo e vigilanza.

La SEC fu fondata nel 1934 dal presidente Franklin Delano Roosevelt, curiosamente il noto truffatore Charles Ponzi, ideatore dello schema Ponzi, chiamò la sua società "Securities Exchange Company" che ha il curioso acronimo di S.E.C. ma non lo si può accusare certamente di malafede, almeno in questo caso, poichè correva l'anno 1920.

Il quartier generale della SEC è a Washington, D.C. e possiede 11 uffici regionali negli Stati Uniti.

La SEC ha cinque divisioni principali e sono:

  • Corporation Finance
  • Trading and Markets
  • Investment Management
  • Enforcement
  • Risk, Strategy, and Financial Innovation


La SEC dovrebbe far dormire sonni tranquilli agli investitori, dovrebbe controllare, verificare, prevenire ogni truffa. Molti truffatori, con la promessa di elevati rendimenti, pongono in essere schemi ponzi per investitori gonzi che credono di poter guadagnare moltissimo senza rischio alcuno. D'altronde è bene ricordare che i rendimenti passati non sono garanzia di quelli futuri.

Questo diffuso e famoso disclaimer non sembrava però valere per Bernard Madoff che effettivamente ogni anno, sia rialzista che ribassista, riusciva a guadagnare circa il 10%. Sempre.

Madoff raccoglieva denaro presso gli investitori, ma non doveva far molto per trovare nuovi clienti, lui ci metteva la faccia, era conosciuto ed era stato addirittura presidente del NASDAQ, gli investitori facevano la fila per investire con lui il proprio denaro. Ufficialmente Madoff comperava e vendeva titoli per conto di altri broker e istituzioni, era, in altre parole un grande market maker, ben conosciuto anche dall SEC che controllava, verificava e preveniva.

I guadagni di Madoff erano giustificati proprio dall’attività di intermediazione che, grazie alla sua particolare posizione sul mercato, gli permetteva di guadagnare piccole somme su un transato enorme. Come facesse a guadagnare queste piccole somme era un mistero, a chi chiedeva lumi Madoff rispondeva che era una strategia proprietaria, un segreto professionale. Ma comunque erano in pochi a porsi domande, quello che contava erano i profitti, le poche commissioni di gestione e di performance e l’attività certificata.

Nel 1999 Harry Markopolos, un dipendente di una società concorrente di Madoff, informa la SEC di Boston che le strategie del fondo di Madoff sono irrealistiche. A fine del 2005 Markopolos denuncia nuovamente alla Sec che: «Madoff Securities è il più gigantesco schema Ponzi del mondo», ma le sue accuse cadono inascoltate. E come poteva essere altrimenti? Dopotutto Madoff rilasciava ampie garanzie ai propri clienti con affermazioni di questo tenore:

«La strategia è strategia.
E i risultati sono risultati.
»
(Bernard Madoff)

Evidentemente alla SEC bastava, almeno fino a quando nel 2008 la truffa è venuta a galla.

La SEC è stata accusata di negligenza e omesso controllo perchè ha ignorato le segnalazioni sulla presunta frode di Madoff. Christopher Cox, l'ex presidente della SEC, ha riconosciuto che la SEC ha commesso degli errori nei confronti della frode di Bernard Madoff e che un migliore controllo pubblico la SEC avrebbe potuto impedire la frode di Madoff.

Un'indelebile onta nella storia della SEC.

Vedi anche:

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