Medie mobili
La tendenza di fondo di una serie storica può essere individuata grazie alla media mobile che restituisce alla serie maggiore continuità, eliminando le componenti erratiche capaci di rendere difficile individuare il trend sottostante.
L'analisi tecnica si avvale delle medie mobili per:
1) regolarizzare la serie temporale, processo conosciuto come smoothing;
2) individuare segnali operativi per la gestione di posizioni speculative.
Principali tipologie di medie mobili
A disposizione del trader vi sono diverse tipologie di medie mobili:
Ogni tipologia di media mobile ha un diverso metodo di calcolo, le medie ponderate ed esponenziali seguono molto più da vicino l'effettiva serie storica dei prezzi, in quanto attribuiscono maggiore importanza alle ultime quotazioni registrate in ordine di tempo. Il rovescio della medaglia si ha nelle fasi di indecisione dove la media più aderente al sottostante è anche la più reattiva e quindi quella che si espone in misura maggiore a falsi segnali.
Definire l'ampiezza della media
Il primo problema che affligge il trader è la definizione dell'intervallo di perequazione, cioè il dominio o span della media. L'ampiezza del dominio permette una maggiore o minore reattività della media alle variazioni del sottostante. Definire il numero di rilevazioni necessarie al calcolo della media non è facile, è fondamentale:
a) considerare la volatilità e direzionalità della serie storica analizzata;
b) individuare l'orizzonte temporale operativo, speculazioni di breve richiedono un dominio ridotto.
Quando il trader ha valutato le caratteristiche della serie storica e ha deciso se operare di breve o di medio termine definisce l'ampiezza della media. I numeri classici utilizzati dagli analisti sono 9, 20, 25, 50, 90, 200; vengono anche impiegati i numeri della serie di Fibonacci, cioè 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144. Si tratta ovviamente di scelte empiriche, un criterio più scientifico consiste nell'ottimizzare il dominio della media mobile per la specifica serie storica oggetto d'analisi, sulla base della perequazione che in passato ha assicurato il miglior risultato operativo.