Onde impulsive - L’onda 5
L'onda 5 segna la fine del trend principale e può essere il movimento d'impulso più forte, se ci troviamo in presenza della fine di un ciclo di dimensioni importanti, in cui si ravvisa l'euforia rialzista tipica della fase speculativa di Dow.
Altrimenti non è affatto detto che quest'onda sia particolarmente ampia, lo stesso Elliott notava come, statisticamente, l'onda 5 si avvicinasse per tempi e dimensioni all'onda 1. Al suo interno può riprodurre un movimento a cinque onde, oppure formare una figura denominata “Diagonal Triangle” nel 20% dei casi. In un altro 20% delle onde 5 presenta al suo interno una forma a 5 onde. In un altro 10% dei casi l’onda 5 non riesce neppure a superare i massimi dell’onda 3. Per il rimanente 50% dei casi l’onda 5 assume forme molto diverse e non codificabili.
Gli obiettivi dell’onda sono rappresentati da:
- La stessa lunghezza dell’onda 1.
- Il 61.8% o il 76.4% della distanza tra l’onda 1 e l’onda 3.
- La stessa proporzione percentuale di 3 su 1.
L’onda 5, dopo aver raggiunto il proprio obiettivo, completa la sequenza impulsiva con una fase di correzione di grado maggiore A,B,C. Solitamente si calcola l’estensione della fase correttiva A,B,C come valore percentuale compreso tra 38.2 e 61.8 del movimento dall’onda 1 alla 5.
Vedi anche:
- Indice sequenziale Ralph Nelson Elliott
- Caratteristiche principali delle diverse onde
- I principi fondamentali
- L'onda A
- L'onda B
- L'onda C
- Particolarità delle onde di correzione
- Le onde correttive. L'onda 2
- Le onde correttive. L'onda 4
- Le onde nel dettaglio: Onde Impulsive
- Onde impulsive - L’onda 1
- Onde impulsive - L’onda 3
- Onde impulsive - L’onda 5
- Variazioni all’onda 5: il Triangolo Diagonale
- Estensione
- Failure