Triangoli di continuazione

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Un triangolo in formazione. Modello di inversione o di continuazione?
«A volte il miglior investimento è quello non fatto.»
(Donald Trump)


I triangoli sono delle formazioni grafiche dove i prezzi congestionano il loro trend, delle aree delimitate da due linee convergenti che disegnano, appunto, un ipotetico triangolo.

Le configurazioni a triangolo sono presenti anche nell'ambito dei modelli d'inversione del trend, per cui va fatta estrema attenzione qualora si dovesse identificare questa formazione.

La battaglia tra compratori e venditori

La battaglia tra compratori e venditori non è regolare come nel triplo massimo, nel triplo minimo o nei rettangoli di inversione, qui le forze rialziste e ribassiste comprimono la loro volatilità con il trascorrere del tempo, finendo poi per far uscire dalla formazione i prezzi.

Non vi è dubbio che prima o poi la rottura del triangolo avverrà, tuttavia i triangoli sono delle formazioni di inversione ma anche delle formazioni di continuazione, in altri termini quando un trader individua un triangolo quest'ultimo potrebbe far salire o scendere i prezzi invertendo o facendo continuare il trend iniziale.

Un elemento che apparentemente ricopre di una scura patina la brillantezza della formazione, in realtà secondo alcuni studiosi, circa il 60-70% dei triangoli si comportano da formazioni di inversione (Cfr.: R. Beckman, Powertiming, Probus, Chicago, 1992, pag. 171) in virtù del fatto che essi si presentano spesso nei punti di svolta dei trend di lungo periodo.

Ma non solo, la vera discriminante è la grandezza della figura e la sua estensione temporale, solitamente una figura estesa è di inversione mentre una piccola è di continuazione, una caratteristica che vale per qualunque figura grafica.

Un ulteriore indizio per individuare la probabile direzione dei prezzi all'interno di una formazione triangolare, viene dall'osservazione del comportamento di altri titoli, preferibilmente dello stesso settore merceologico. Lo sviluppo di altre formazioni di inversione permette di avere qualche ulteriore elemento per ipotizzare la direzione dell'uscita dei prezzi.

Alla luce di questi elementi, rintracciato un triangolo, vale comunque la pena anticiparne il segnale? Generalmente no, il trader disciplinato dovrà sempre attendere la rottura della figura in una delle due direzioni e mai anticipare le presunte implicazioni rialziste o ribassiste. Almeno non con la totalità della cifra destinata al trade.

Differenti tipologie di triangoli

La differenza tra formazioni di inversione e di continuazione non è certamente la sola "complicanza" di questa formazione grafica che si presenta in due tipologie distinte:

Confronto triangoli continuazione.png
Triangoli "simmetrici" e "rettangoli" di continuazione a confronto. 

In entrambi i triangoli i prezzi provengono, nella loro conformazione ideale, da un trend definito, con un livello elevato di volumi e con volatilità alle stelle, dei chiari eccessi che devono essere assorbiti, si crea così la prima parte del triangolo, una correzione che però si esaurisce ben presto, dando vita ad una nuova reazione incapace però di creare nuovi massimi. Il triangolo prosegue nella sua formazione con volumi inizialmente elevati ma, successivamente, sempre più bassi, in particolare nei triangoli di continuazione.

Quello che differenzia i triangoli simmetrici dai triangoli rettangoli è il livello raggiunto dalla seconda reazione. I triangoli simmetrici hanno le proprie linee di demarcazione inclinate diversamente, una positivamente, l'altra negativamente, mentre il triangolo rettangolo presenta una delle due linee sostanzialmente orizzontale.

Inclinzione triangoli rettangoli di continuazione.png


Questa è una differenza importante poiché, in quest'ultimo caso, l'inclinazione della linea fornisce preziose informazioni circa la direzione che i prezzi intraprenderanno, una volta rotta la figura.

Avremo quindi triangoli rettangoli ascendenti (linea superiore piatta, linea inferiore inclinata positivamente) e triangoli rettangoli discendenti (linea superiore inclinata negativamente, linea inferiore piatta).

I triangoli rettangoli sono noti per il fatto di portare solitamente a sviluppi nella direzione del lato piatto, ma non è certo una regola aurea. Talvolta si registrano talvolta casi di breakout nella direzione inaspettata che portano alla formazione o di un doppio minimo (doppio massimo), o di un rettangolo.

Il punto di rottura

Un requisito fondamentale per valutare i triangoli è il punto di rottura della figura che, per essere affidabile, deve necessariamente avvenire tra la metà e i tre quarti del suo sviluppo, misurato dal primo picco all'ipotetico apice. La rottura deve scatenare interesse da parte del mercato e quindi i volumi devono aumentare, se questo non avviene si è in presenza di un possibile falso segnale e, in tal caso, l'apertura di posizioni va evitata e quelle aperte vanno chiuse o gestite con stop loss stretti.

Triangoli continuazione punto di rottura.png

Non è raro che nei triangoli i prezzi, una volta avvenuta la rottura, ritornino sulle linee esterne creando un pull-back. Questi movimenti devono avvenire con volumi inferiori rispetto a quelli che caratterizzarono il breakout, e forniscono delle ulteriori opportunità di ingresso.

Se invece il pull-back avviene con volumi sostenuti e, magari a seguito di una rottura debole avvenuta con bassi volumi, il segnale diventa pericoloso sia per chi ha aperto posizioni sia per chi desidera farlo nel pull-back.

In ogni caso quando si forma un pull-back e i prezzi toccano i confini esterni della figura, le quotazioni si devono allontanare con velocità e volumi in ripresa anche se, nelle rotture verso il basso, la presenza di volumi sostenuti è una condizione meno stringente.

Ipotizzare un target

Il calcolo del target avviene nello stesso modo sia per tutte le diverse tipologie di triangolo. Semplicemente si proietta, dal punto di break-out il range della figura, calcolato dal primo picco al primo punto di reazione (nel grafico di esempio è il punto R1)

Triangoli continuazione target.png

Il livello individuato rappresenta il primo obiettivo della figura, quello minimo che è lecito attendersi. Non ha senso liquidare le posizioni su questo livello ma, piuttosto, si revisioneranno gli stop prestando particolare attenzione alla qualità del movimento, indizi di indebolimento saranno l'occasione per stringere ulteriormente lo stop della posizione.

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