Gli angoli. Le intersezioni delle rette
Nelle sue analisi Gann tracciava numerose rette da più punti, innanzi tutto dai massimi e dai minimi relativi per studiare il periodo in questione e poi dai minimi e massimi storici per le previsioni di lungo periodo.
Osservare i grafici di Gann senza conoscerne le tecniche sottese, fa apparire il suo lavoro come un groviglio di rette che sembrano spuntare dal nulla, proiettate in tutte le direzioni e senza un legame logico a cui riferirsi. Per il solo gusto di provare, se vi cimentate ad analizzare un titolo azionario o un indice di mercato con buona parte delle tecniche che finora abbiamo visto vedrete gradualmente comparire una stupenda opera astratta.
Si racconta di trader che incorniciano le sue analisi, svolte su indici di lungo periodo, per la complessità e l'armonia delle linee che vi erano inserite. Se non si vuole “incorniciare” il proprio lavoro non è necessario, né questa tecnica lo richiede, tracciare tutte le rette nello stesso grafico.
Posto l'angolo principale del titolo in esame, ci si può limitare agli angoli immediatamente superiori ed inferiori (solitamente si traccia la 1x1 e si utilizzano gli angoli 2x1 e 1x2). In un secondo momento si possono applicare più angoli contemporaneamente, secondo i principi visti prima, e inserire alcuni cicli primari.
È importante iniziare a prendere confidenza con pochi angoli, almeno nella fase iniziale di apprendimento, ciò impedisce la confusione nella lettura del grafico e nella ricerca dei punti primari di inversione. Infatti, molte rette proiettate da un massimo e da un minimo o da più massimi e minimi alla fine si incrociano segnalando dei punti di possibile svolta. Dopo poche settimane di allenamento le varie 2x1, 3x1, 4x1, 8x1 ecc. si riconoscono immediatamente. Sta alla nostra abilità limitare i segnali delle rette tracciando solo i rapporti utili per la nostra analisi. La validità della resistenza o del supporto è direttamente proporzionale al numero delle rette che si incrociano o che si sfiorano in quel punto. È ancora valido il principio della coincidenza.
Esaminando alcuni piani di lavoro di Gann, esposti nel suo stupendo Stockmarket Course, ci si può rendere conto di come egli operava effettivamente; nulla era lasciato al caso, nulla era improvvisato, ogni cosa rispondeva ad suo preciso principio logico, matematico o geometrico. I cicli, le resistenze naturali, i movimenti astrali, le rette, le figure ed altro erano pensati, assiemati e utilizzati per prevedere i futuri andamenti del mercato. Ecco perché si impiegano le rette di Gann per formulare delle previsioni, per questa ragione è utile osservare imparare a conoscere ed applicare i suoi principi generali per formulare delle previsioni.
Nel formulare una seria previsione è quasi indispensabile costruire le rette sia sul grafico mensile sia sui grafici settimanali e giornalieri, tenendo sempre presenti i livelli di passaggio, anche per un futuro non immediato, poiché rette costruite su massimi o minimi importanti fanno sentire la loro presenza anche a distanza di anni.
In generale, quando si applicano le rette al grafico bisogna tenere presenti i punti sotto riportati.
• Una retta di resistenza del passato può diventare una retta di supporto, le rette angolari sono scambiabili come i supporti e le resistenze.
• Le intersezioni di più rette danno dei valori di supporto e di resistenza di importanza principale, se poi coincidono con cicli primari l'affidabilità è molto forte.
• Inversioni o storni di breve possono essere confermati da strumenti classici dell'analisi tecnica per diminuire i falsi segnali .
• È fondamentale la tenuta della retta generata dalla 4x1, che solitamente permette una reazione positiva o negativa. In particolare modo la retta 4x1 rappresenta un importante punto di inversione dei prezzi a seguito di un ribasso dei corsi. La rottura della 4x1 non solo proietta i corsi fino alla 8x1, pregiudica la ripresa del trend rialzista o ribassista, originario.
• Una retta è tanto più importante quanto più è interessata da reazioni o storni, generalmente il tempo e la Quantità con cui la retta è stata testata dai Prezzi ne determinano l'importanza. Le rette di Gann possono essere definite come supporti e resistenze dinamiche.
• E' possibile abbinare le rette angolari con i ritracciamenti statici, in questo caso, otteniamo uno dei sistemi di coincidenza che può essere ritenuto molto valido e attendibile. Nel momento in cui i corsi dovessero avvicinarsi ad un livello dove è presente una retta di supporto o di resistenza e contemporaneamente è presente un ritracciamento statico affidabile (50%, 25%, 75%) ci troveremmo davanti ad un livello di possibile stop del trend in atto.
• Se una retta di supporto viene bucata, i prezzi cercano la successiva retta. Se per esempio la retta di supporto 1x1 viene rotta, i prezzi hanno molte probabilità di dirigersi verso la 1x2 e successivamente verso la 1x3. Analoghe considerazioni valgono per le rette di resistenza.
• Se la rottura di un angolo avviene con un gap e con forti volumi in espansione la validità della rottura aumenta sensibilmente.
• Se una retta è bucata e la posizione sulla stessa è immediatamente riconquistata, il segnale di vendita o di acquisto rientrerebbe immediatamente con reversal di alta affidabilità. Vale in modo particolare per l'angolo 1x1.
• Importanti risultano anche gli angoli provenienti dallo zero in corrispondenza della data di massimi o minimi di alta affidabilità.
• La regola generale vuole che siano tracciati i fast Angles dall’origine «0», (3x1, 4x1, 8x1, 1x3, 1x8), tuttavia gli angoli esclusi (1x1, 1x2 e 2x1), per avere ulteriori indicazioni, possono essere tracciati senza nessun problema.
• È indispensabile osservare il comportamento degli angoli nel passato per capire l'andamento attuale del titolo, sia ascendente sia discendente. Ogni titolo va studiato accuratamente nel suo passato prima di formulare delle previsioni.