I livelli di supporto e resistenza nell'intraday
«La ragione principale per cui la gente perde denaro nei mercati finanziari è che non riduce le perdite. Bizzarrie della natura umana: per quanto numerosi siano i libri che riportano questa regola, e gli esperti che offrono questo consiglio, la gente continua a commettere lo stesso errore.»
(Victor Sperandeo)
I supporti e le resistenze sono livelli di prezzo capaci di trovare un equilibrio tra la pressione ribassista e quella rialzista. La ricerca di questi livelli nel mercato è assolutamente importante perché è proprio lì che si formano zone di congestione o di violenta reazione dei prezzi.
Una metafora agevolerà la loro comprensione, immaginate un uomo talmente robusto da avere la possibilità, saltando su un pavimento, di sfondarlo. Se la sua azione è debole e il salto non è grande il pavimento reggerà, se invece il salto è grande e ripetuto il pavimento cederà facendo cadere l’uomo nel piano di sotto e trasformando il pavimento in un soffitto. Per risalire al vecchio pavimento, ora divenuto una soffitta, l'uomo ha bisogno di molta energia, il supporto ora funge da resistenza e blocca i tentativi di risalita.
Il tipo di operatività che si può impostare, una volta individuato un supporto, è molteplice, le tecniche operative sono sostanzialmente due:
1. si attende il cedimento del supporto per effettuare uno short con stop appena sopra il supporto ora divenuto resistenza;
2. si utilizza il supporto come livello di stop e si pone in essere un long.
Entrambe le strategie, pur essendo opposte, hanno il pregio di richiedere degli stop loss estremamente ridotti, la decisione di utilizzare una posizione long o short è spesso lasciata all’attenta osservazione del book e del ticker.
Una volta rotto, un supporto diventa resistenza, così come una resistenza, una volta rotta diviene supporto. Anche per la resistenza il tipo di operatività è duplice:
1. si attende il superamento della resistenza per effettuare un long con stop appena sotto della resistenza ora divenuta supporto;
2. si utilizza la resistenza come livello di stop e si pone in essere uno short.
Bisogna prestare particolare attenzione nel valutare la solidità dei livelli di supporto e resistenza, il grafico non è assolutamente lo strumento più indicato per fornire indicazioni veloci sulla tenuta o meno di un livello, occorre un’indagine più ravvicinata proprio mentre si forma il prezzo, occorre analizzare il book.
I livelli di denaro e lettera sono visti come dei supporti e delle resistenze da leggere e interpretare, se vediamo che il denaro sta per essere spazzato via possiamo anche comperare sul denaro, confidando che diventi subito lettera dandoci quindi la possibilità di chiudere perdendo, eventualmente, solo le commissioni. Osservate il primo denaro e la prima lettera di un book.
Ci sono 16.212 pezzi in acquisto a 11,99 e 181.634 in vendita a 12,00. Il grafico ci potrebbe aiutare a capire quante volte quota 12 è stata testata. Il ticker potrebbe dettagliare come è stata testata ma è dal book che dobbiamo decidere se utilizzare la strategia di shortare a 11,99 con stop a 12,00 o di comperare al quasi superamento di quota 12 che è una resistenza del book.
Per qualificare un livello come supporto o resistenza è necessario comparare la quantità di titolo presenti nel livello con le altre proposte, quando ci sono molti pezzi siamo in presenza di livelli importanti dove pianificare una strategia operativa.
Vista la grande quantità di pezzi in vendita a quota 12 è possibile mettersi short a 11,99 spazzolando il book con uno stop a quota 12. Ovviamente lo stop salterà quando gli acquisti sulla lettera stanno mangiando tutte le offerte, se a quota 12 dovessero rimanere solamente 20.000 pezzi in vendita sarebbe prudente far saltare lo stop ed incrociarli. Per questo tipo di operatività serve velocità e concentrazione, il ticker deve essere analizzato per capire se quota 12 può reggere o meno come resistenza. Vediamo il book completo.
L’altra strategia che possibile attuare prevede l’acquisto sul superamento di quota 12,00 con stop proprio a quota 12 divenuto supporto, un trade che su questo book appare difficile. La situazione del book è sbilanciata, quota 12 appare come una resistenza solida e tra quota 12,1 e 12,2 ci sono altri 30.000 pezzi in vendita.
Il denaro è sguarnito, ci sono delle inefficienze di densità poiché mancano le proposte a 11,98 e 11,97 e inoltre, a quota 11,95 c’è una chiara inefficienza di quantità, poiché sono presenti solamente 800 pezzi in acquisto. A differenza delle inefficienze presentate precedentemente queste sono asimmetriche ma riguardano solamente il lato del denaro e quindi permettono un’operatività short a rischio ridotto.
Ugualmente alcuni livelli possono trasformarsi in supporto, nel book che segue spicca quota 12,98 carica di proposte e di quantità elevate ma non anomale. Nella lettera le prime proposte in vendita sono relativamente esigue e quindi lasciano ipotizzare una strategia di tipo long.
Lo scalper deve essere in grado di valutare istantaneamente la qualità dei compratori e quella dei venditori, il rapporto tra il numero delle proposte e la quantità offre interessanti spunti. Osserviamo il seguente book cercando di capire come la battaglia tra i venditori e i compratori sta evolvendo. Per prima cosa confrontiamo la qualità degli acquisti con quella delle vendite.
Il confronto è semplice: alle ore 16:50:09 ci sono 191 persone, anche se sarebbe più corretto chiamarle sempre proposte visto che una persona può inserire più di un ordine, che complessivamente vogliono comprare 418.750 azioni e sono disposte a pagare 6,02€, altre 271 disposte a comperare 731.250 azioni al prezzo di 6,01€ e via scendendo. Nella parte della lettera sono presenti 13 persone che vendono complessivamente 158.500 azioni al prezzo di 6,03€ e così via.
Le quantità di titoli in acquisto sono nettamente superiori a quelle in vendita e questo dovrebbe fornire una certa tranquillità sulle possibilità di tenuta del supporto. La qualità degli attori presenti è però diversa.
Molte proposte frazionate in acquisto, poche proposte più concentrate in vendita (nel book in questione la media è inferiore ai 2.000 pezzi per le proposte in acquisto, superiore ai 12.000 pezzi per quelle in vendita).
Appare abbastanza chiaro come siano i piccoli risparmiatori che stanno acquistando mentre mani decisamente più forti vendono i titoli. In tali casi la valenza del supporto non può certo definirsi assoluta infatti, dopo pochi minuti, tutti i titoli in acquisto fino a quota 6€ erano stati “serviti” e le vendite continuavano ad arrivare.
Quando la forza dei compratori e dei venditori si equivale si formano dei “trading range” che, come nell’analisi grafica, ingabbiano i prezzi tra un supporto e una resistenza.
Un trading range è una situazione di stallo dove la mancata prevalenza di una forza origina un terreno fertile per lo scalper che ha diverse possibilità operative. Individuato un trading range è possibile, al pari dell’analisi grafica tradizionale:
1. attendere la rottura di uno dei due livelli e operare di conseguenza;
2. utilizzare la base inferiore come supporto e quella superiore come resistenza.
I due diversi approcci necessiteranno di una attenta osservazione del sottostante per poter essere utilizzati, il box del grafico precedente è graficamente perfetto ma è composto da soli 4 tick di range, troppo pochi per una strategia di acquisto sul supporto e vendita sulla resistenza. Inoltre il test è limitato a pochi tentativi di forzatura, senza dubbi un trading range di questo tipo è adatto alla difficile arte del temporeggiare, l’attesa della forzatura del supporto ha poi creato un movimento di diversi tick e trasformato il supporto in resistenza.
Box di maggiore ampiezza permettono strategie di compravendita all’interno del trading range che, al pari dell’analisi tecnica tradizionale può essere un box di continuazione o di inversione, dimensione e contesto fanno la differenza. Tanto più un livello viene testato e tanto più andremo a cercare nel book i risultati della battaglia, un buon livello, anche se testato molte volte, è in grado di richiamare quantità offerte o acquistate velocemente.
Individuare un trading range è molto utile, l’operatività che è possibile impostare è duplice:
1. si compera sulla parte bassa del trading range rivendendo sulla parte alta;
2. si attende pazientemente la rottura seguendola dal book.
In entrambi i casi gli stop sono ridottissimi e impostati, caso per caso, sui livelli rappresentativi del book.
Per individuare i livelli di supporto e resistenza nell'intraday occorre quindi di un misto di intuizioni e semplici regole tese ad valutare la qualità dei movimenti e il cambio di pressione in acquisto o in vendita.