Omaggio ad Alexander Elder e al pescatore saggio

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Articolo a cura di Andrea Martino.

"I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili,
ma non hanno mai considerato quei pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra."

(Vincent van Gogh)

Adoro Elder e condivido le sue considerazioni sempre attuali e che mi hanno sempre accompagnato nel mio percorso formativo e specialmente la seguente che ho sempre attuato ed adottato nella mia operatività :


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"Ci sono due categorie di indicatori: i trend-following indicators e gli oscillatori. I primi sono belli quando il mercato è in tendenza, ma sono letali quando il mercato si muove in trading ranges, e non sempre questo è possibile determinarlo a priori. Gli oscillatori sono superbi nel individuare i massimi e i minimi, ma quando la tendenza è definita, ti buttano subito fuori dal mercato. La bravura del trader sta dunque nel combinare queste due famiglie di indicatori, in modo da eliminare i fattori negativi, facendo emergere solo quelli positivi. Ogniqualvolta si sceglie un solo indicatore, e lo si ottimizza per inserirlo in un Trading System , si compie una ingenuità: il mercato non lavora così, bisogna combinare diversi orizzonti temporali e differenti indicatori".


Per mia personale esperienza da ormai 15 anni non ho mai utilizzato trading system ovvero utilizzo un'impostazione sistematica esclusivamente nella quantificazione, strutturazione ed implementazione del solo money managment, sarà forse un mio limite può darsi, ma dopo anni ed anni si acquisisce sentiment nei confronti del mercato ed il mio entrare in armonia con lo stesso mi gratifica e mi da gioia infinita, sento i prezzi e li visualizzo come disegnati su un canovaccio (quelli pregressi) o come una tela bianca che non mi crea disarmonia (come quelli che andranno a formarsi) perché sono convinto che vi è anche poesia nel trading, anche se la mia è attività altamente speculativa.

Ma ascoltare la melodia del mercato comporta un atteggiamento neutrale che mai potrà esistere quando non hai alla base, oltre che una predisposizione naturale ed un percorso formativo solido pregresso, anche un capitale importante da cui partire perché non sei libero psicologicamente.

Diversamente il tutto diventa distorsione e suoni stridenti dentro di Te, dove la paura e l'insicurezza e lo smarrimento prevale e quella potenziale armonia diventa chiasso prima tappa verso una sicura rovina.

Il fatto che nel trading non vi siano barriere di accesso deve per converso farci riflettere ancora di più dove si possono celare gli inganni cognitivi ecco perché il Trading non è per tutti, capirlo e comprenderlo e metabolizzare questo concetto è essenziale per non ritrovarsi poi a maledire quel giorno in cui si è iniziato a perdere in modo semplicistico denaro accantonato con sacrifici di anni.

Quindi studio, disciplina, rigore ed umiltà come ogni vera arte richiede, perché lo spartito rappresentato dalle fluttuazioni del mercato sia nostro alleato ed amico e non un'illusione effimera dove riporre le nostre speranze.

Il trading non è speranza è lavoro duro e costante e tenere sempre a mente ciò, ci eviterà certamente sorprese in futuro.

Un buon pescatore, saggio ed avveduto non salperà mai da un porto se non avrà piena conoscenza della formazione dei venti e delle correnti marine, questo naturalmente non gli eviterà a priori di andare incontro ad una tempesta, ma per converso saprà sempre in che direzione mettere la vela, non navigherà mai controvento.

Nella sua imbarcazione ha raccolto tutto ciò che serve per trarre dal mare il suo sostentamento: le reti e gli ami (ossia il capitale accumulato con sacrifici ed investito per poter intraprendere questo suo nobile mestiere, similarmente a come si fa con il trading per poter operare).

Ma la struttura fondamentale della barca è l'Albero (lo studio, la solida preparazione rapportandola al trading) e la Vela che dirigerà il suo fluttuare fra le onde ed i marosi (la capacità di non andare contro il mercato e di essere flessibili e non ancorati a posizioni pregresse ed autodistruttive in termini monetari e psicologici).

E quando tutte queste componenti attraverso l'esperienza del pescatore, troveranno armonia dentro la sua mente solo allora ogni dubbio sparirà (pur nell'imprevedibilità del mare così come avviene nei mercati) e la sua arte nel pescare diventerà la ragion vera del suo essere e della sua Vita.

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