Sette volte la base
Un curioso sistema di calcolo degli obiettivi futuri che ha Gann individuato, è stato denominato sette volte la base. Questo particolare sistema di individuare i livelli di supporto e resistenza si è rivelato molto valido sotto l’aspetto pratico ossia empirico. La prima cosa da fare per individuare i livelli di prezzo degli obiettivi è di calcolare il range intercorrente tra il minimo ed il massimo di un periodo e moltiplicarlo per sette aggiungendo, a tale prodotto, la base. Ovviamente il periodo in questione deve essere una zona di accumulazione, un movimento laterale assimilabile alla figura del rettangolo. Moltiplicando il range per 7 e sommandolo alla base inferiore, si individua l’obiettivo finale del movimento principale. Lo spazio che intercorre, tra l’obiettivo finale e la base superiore, può essere suddiviso in sei intervalli uguali per evidenziare degli obiettivi intermedi o le zone di possibile congestione.
Vediamo un’applicazione pratica di questo sistema sul titolo Benetton.
Nell’esempio su Benetton è bastato individuare una base di prezzo, in questo caso tra i livelli 10900 e 7600, sottrarre il massimo relativo della base dal minimo (10900-7600) e individuare il range, in altre parole 3300. Gli intervalli di supporto/resistenza sono individuati ad intervalli di 3300 dal massimo della base (10900).
I livelli individuati sono:
14200 = (10900 + 3300)
17500 = (14200 + 3300)
20800 = (17500 + 3300)
24100 = (20800 + 3300)
27400 = (24100 + 3300)
30700 = (27400 + 3300)
Nell’esempio che segue, su Italgas, le sette basi si chiudono al livello di 4230, è possibile ripetere il tracciamento dei sette livelli cambiando base e considerando il range che intercorre tra 2580 e 3570. Il range così individuato è di 990 punti che applicati al parametro superiore individua i livelli di 4560, 5550, 6540, 7530, 8520, 9510, 10500.
E’ facile osservare i numerosi punti d’inversione e congestione individuati in entrambi gli esempi dal sistema di Gann.
Sia il titolo Benetton sia il titolo Italgas hanno come importanti punti di svolta, o come zone d’inizio trend, dei multipli della base.